Catanzaro sotto inchiesta, sospesi dipendenti per appropriazione indebita di mezzi pubblici
Nella mattinata di oggi, 30 giugno 2023, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno portato a termine un’operazione di grande rilevanza. In seguito all’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica locale, sono state applicate due misure interdittive della sospensione del servizio ai danni di due individui. Questa azione implica la proibizione di svolgere qualsiasi attività per un periodo di dodici mesi.
I reati contestati riguardano peculato e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. L’impostazione accusatoria, accolta dal Gip (soggetta a valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), si basa sulle indagini condotte dai Carabinieri in collaborazione con la Procura della Repubblica di Catanzaro. Grazie a servizi di osservazione, controllo, pedinamento e attività intercettive, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dei due sospettati.
Le accuse mosse ai due individui riguardano l’appropriazione di mezzi e strumenti dell’ente pubblico Pugliese-Ciaccio presso cui lavoravano, nonché il loro utilizzo a fini personali. Si sostiene anche che, mediante l’induzione in errore dello stesso ente attraverso l’omissione di registrazione dell’utente, abbiano procurato un ingiusto profitto a sé stessi e/o ad altri a spese dell’ente, evitando il corretto versamento delle relative tasse.
Al momento, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Sarà compito della Procura della Repubblica di Catanzaro valutare le prove raccolte e la posizione degli indagati.
L’operazione eseguita dai Carabinieri rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i reati contro la pubblica amministrazione e testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela degli interessi collettivi.
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