In occasione della Giornata del Mare e della Cultura Marina, gli studenti del Righi-Boccioni-Fermi di Reggio Calabria visitano la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme
La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha ospitato una visita istruttiva in occasione della “Giornata del Mare e della Cultura Marina”, evento istituito nel 2017 per sensibilizzare l’opinione pubblica e le nuove generazioni sulla protezione del mare e delle sue risorse. L’iniziativa ha coinvolto circa 100 studenti e 10 docenti dell’Istituto Tecnico Professionale Righi-Boccioni-Fermi di Reggio Calabria, impegnati in un’esperienza educativa all’insegna della cultura marina e della tutela ambientale.
L’evento si inserisce in un programma che ha come obiettivo primario l’educazione alla salvaguardia dei fondali marini, al contrasto all’inquinamento delle acque e alla protezione delle coste. In particolare, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare il mondo delle operazioni aeronavali, svolgendo attività di apprendimento sui mezzi aerei e marittimi in dotazione alla Guardia di Finanza.
L’occasione si è rivelata particolarmente interessante, offrendo ai giovani una panoramica sulle modalità operative del Corpo, sui nuovi equipaggiamenti e sulle tecnologie avanzate utilizzate per il monitoraggio e la protezione del patrimonio marittimo. La visita ha incluso la presentazione delle operazioni di sorveglianza, dei settori d’intervento del dispositivo aeronavale e degli strumenti logistici impiegati nella lotta contro i crimini ambientali che minacciano l’ecosistema marino.
La Guardia di Finanza, che opera in collaborazione con altre istituzioni e organizzazioni sul fronte della difesa del mare, ha svolto un ruolo di primo piano nella sensibilizzazione dei partecipanti, facendo comprendere l’importanza della cooperazione interistituzionale per la tutela delle risorse naturali e la prevenzione dei danni ambientali. Un’esperienza che ha permesso agli studenti di entrare in contatto diretto con le operazioni sul campo, stimolando una riflessione sul delicato equilibrio dell’ambiente marino e sul ruolo che ciascuno di noi può giocare nella sua conservazione.
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