Catanzaro, arrestato un uomo per maltrattamenti, violenza sessuale aggravata e atti persecutori dopo le ripetute violazioni delle misure cautelari imposte dalla magistratura
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha eseguito un’importante operazione della Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, arrestando un uomo accusato di maltrattamenti, violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni della sua ex compagna. L’arresto è scaturito dall’aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti, disposto dal Giudice per le indagini preliminari (GIP) di Catanzaro, su richiesta della Procura.
Il provvedimento giudiziario ha sostituito la misura cautelare precedente, che prevedeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento, con l’imposizione degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico. La decisione è arrivata a seguito delle numerose violazioni alle prescrizioni imposte con il primo provvedimento, eseguito nel dicembre del 2024.
Le indagini, partite dalla denuncia della vittima nel novembre 2024, hanno rivelato una lunga e dolorosa sequenza di abusi che si sono verificati dal 2016 fino a tempi recenti. La donna, che aveva cercato rifugio in una casa protetta, ha permesso agli investigatori di ricostruire il quadro delle violenze fisiche, psicologiche e sessuali, subite per anni.
L’aggravamento della misura cautelare e l’esecuzione dell’arresto sono il risultato di un’intensa attività investigativa, che ha preso in considerazione non solo le prove materiali, ma anche le testimonianze raccolte durante il processo.
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