Valuta non dichiarata all’aeroporto di Lamezia: oltre 68 sanzioni

Soldi, banconote, euro
Soldi, banconote, euro

Sono stati intercettati quasi 3 milioni di euro non dichiarati all’aeroporto di Lamezia, le sanzioni hanno colpito 68 passeggeri che cercavano di eludere la normativa sulla circolazione di valuta

LAMEZIA TERME (CZ), 6 FEB 2025 – Nel corso del 2024, i controlli intensificati all’aeroporto di Lamezia Terme hanno portato a scoprire un flusso di denaro non dichiarato pari a 2.926.476 euro. Le forze dell’ordine, in particolare i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e la Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno individuato diverse modalità di occultamento dei contanti, tra cui il nascondere il denaro nei bagagli e tra gli indumenti. Complessivamente, sono stati sanzionati 68 passeggeri per non aver dichiarato la somma di denaro, per un valore di circa 900.000 euro.

L’azione di contrasto si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di monitoraggio della circolazione transfrontaliera di valuta, che ha visto una stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’ADM. Nel 2023, infatti, è stato siglato un protocollo d’intesa per rafforzare la sinergia tra le due istituzioni, che ha permesso di indirizzare con maggiore precisione le operazioni verso i voli diretti o provenienti da paesi ad alto rischio, come Albania, Belgio, Canada, Malta, Regno Unito, Svizzera e soprattutto Germania.

Anche all’inizio del 2025 non si sono fermati i tentativi di aggirare le normative sulla circolazione di denaro. Nel mese di gennaio, un passeggero proveniente dal Canada è stato fermato con oltre 17.000 euro al seguito, senza averne dichiarato l’importo in dogana. La recente stretta legislativa ha portato a una sanzione di oltre 1.000 euro per l’uomo, in conformità con le normative che obbligano la dichiarazione di importi superiori ai 10.000 euro per i trasferimenti in entrata o in uscita dal territorio nazionale.

Le violazioni di questo tipo sono considerate amministrative, ma possono nascondere pratiche più gravi come il riciclaggio di denaro o il finanziamento di attività illecite. In caso di recidiva, ovvero quando il trasgressore è stato già sanzionato negli ultimi cinque anni, può essere disposto il sequestro amministrativo di parte del denaro trasportato. Le sanzioni, che possono essere saldate immediatamente tramite il pagamento della somma prevista (obblazione), sono uno strumento essenziale nella lotta contro il flusso illecito di capitali.

Le forze dell’ordine rimangono vigili, confermando l’importanza del controllo all’aeroporto di Lamezia, un nodo internazionale strategico per il contrasto al traffico di valuta e altre attività criminali.

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