Vibo Valentia: arrestato 64enne per minacce al personale sanitario

Carabinieri Vibo Valentia
Carabinieri Vibo Valentia

Minacce ai medici dell’Asp di Vibo Valentia: identificato un 64enne di Soriano Calabro che ha commissionato l’invio di plichi con cartucce, scattano le accuse di minaccia aggravata

I carabinieri della stazione di Vibo Valentia, sotto la direzione della Procura della Repubblica locale, hanno identificato e notificato il responsabile degli atti intimidatori che lo scorso settembre avevano colpito il personale sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Vibo Valentia. Si tratta di un 64enne di Soriano Calabro, incensurato, che avrebbe commissionato l’invio di due plichi contenenti cartucce calibro 7,65, recapitati nei giorni 17 e 23 settembre 2024 rispettivamente al dottor Domenico Antonio Cirillo, dipendente dell’Asp, e al dottor Raffaele Bava, Direttore del Distretto Sanitario.

Le indagini, condotte dai carabinieri con il coordinamento del Sostituto Procuratore Camillo Falvo, si sono avvalse dell’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, dei dispositivi GPS montati sui furgoni di alcuni corrieri e dei registri di trasporto. Grazie a questi elementi, è stato possibile tracciare il percorso del 64enne, che si è recato personalmente presso una ditta di spedizioni per consegnare le due lettere minatorie. Successivamente, le buste sono state affidate a un secondo corriere, che le ha consegnate agli uffici dell’Asp in via Dante Alighieri e del Distretto Sanitario in via Moderata Durant.

L’indagato è accusato di minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi. Le motivazioni alla base di questi atti intimidatori sono ancora oggetto di approfondimento. L’uomo, pur non avendo precedenti penali, dovrà rispondere alle autorità per le sue azioni, che hanno sollevato un’ondata di preoccupazione tra i dipendenti dell’Asp di Vibo Valentia e nell’intera comunità locale.

L’epilogo di questa vicenda segna una tappa importante nelle indagini che hanno permesso di fare luce su un atto che ha scosso la sicurezza dei professionisti della sanità locale, impegnati quotidianamente al servizio della collettività.

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