I tre arrestati, padre e figli, avrebbero aggredito con violenza un vicino di casa al culmine di una serie di episodi intimidatori e persecutori, causandogli lesioni gravi e un forte stato di ansia
Tre persone, un padre e i suoi due figli, sono state arrestate dalla Polizia di Stato in seguito a una brutale aggressione ai danni di un vicino di casa. L’operazione è stata condotta il 9 maggio 2025 dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Catanzaro Lido, che hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre indagati sarebbero responsabili di atti persecutori e lesioni aggravate. L’episodio scatenante è avvenuto il 2 maggio scorso, quando, al termine dell’ennesimo diverbio tra vicini, i tre avrebbero aggredito fisicamente la vittima, provocandole ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
Alla base dell’aggressione, gli inquirenti ipotizzano un persistente clima di tensione e rancore da parte degli arrestati nei confronti della vittima e di altri residenti della zona. Una situazione che, secondo la denuncia presentata, avrebbe generato nella persona offesa un profondo stato di ansia e timore, tale da costringerla a cambiare le proprie abitudini quotidiane.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e gli accertamenti sono ancora in corso per fare piena luce sull’accaduto.
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