Violenta aggressione in un locale: sette giovani arrestati a Serra San Bruno

polizia, aggressione a serra san bruno
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Serra San Bruno, brutale aggressione durante i festeggiamenti dell’Epifania: sette giovani arrestati per estorsione, lesioni e minacce dopo aver fatto irruzione in un locale e picchiato tre dipendenti

Sette giovani sono finiti in carcere questa mattina al termine di una complessa indagine della Polizia di Stato, accusati di aver preso parte a una violenta aggressione avvenuta lo scorso 6 gennaio all’interno di un locale di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia. I fatti si erano verificati durante una serata organizzata per celebrare l’Epifania, degenerata in violenza dopo il rifiuto di concedere l’accesso a un’area riservata.

Le misure cautelari, disposte dal Giudice per le indagini preliminari di Vibo Valentia su richiesta della Procura della Repubblica, sono il risultato di articolate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia e dal Commissariato di Serra San Bruno, con il supporto della Squadra Mobile di Catanzaro, delle unità cinofile e dei Reparti Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e Siderno.

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di estorsione, lesioni personali, minacce e danneggiamento aggravato. Le indagini sono scattate immediatamente dopo l’aggressione, che aveva visto coinvolti tre giovani dipendenti del locale, aggrediti con calci e pugni da un gruppo di coetanei. Le vittime avevano riportato ferite giudicate guaribili in un massimo di venti giorni.

Secondo quanto emerso dalle indagini, uno degli arrestati aveva già lanciato avvertimenti nei giorni precedenti, pretendendo l’ingresso gratuito per sé e il proprio gruppo alle feste di Capodanno ed Epifania, minacciando ritorsioni in caso di rifiuto. Tali pressioni avevano portato gli organizzatori a tollerare la loro presenza, nonostante l’accesso al locale fosse previsto solo previo pagamento. La situazione è però esplosa la notte dell’Epifania, quando il gruppo ha forzato l’ingresso a un’area privata del locale e ha aggredito violentemente lo staff che tentava di opporsi.

Il lavoro investigativo – supportato da testimonianze dei presenti e dalle immagini di videosorveglianza – ha consentito di identificare con precisione i responsabili. La gravità dei reati, il rischio di reiterazione e la pericolosità del gruppo, potenzialmente riconducibile a fenomeni di devianza giovanile come le “baby gang”, hanno reso necessaria l’adozione della custodia cautelare in carcere.

I sette arrestati erano già stati destinatari nei mesi scorsi di misure di prevenzione come l’“avviso orale” e il D.A.S.P.O. Willy, emesso dal Questore di Vibo Valentia, che vieta l’accesso a esercizi pubblici e locali di intrattenimento. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nelle case circondariali di Vibo Valentia e Catanzaro, dove resteranno in attesa di giudizio.

L’operazione rappresenta un segnale chiaro dell’impegno della Polizia di Stato nel contrastare fenomeni di criminalità giovanile e nel garantire la sicurezza nei luoghi pubblici e di svago.

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