Arrestati due giovani per violenza sessuale su una minorenne, diffusione di immagini esplicite e atti persecutori a Crotone: le indagini dei Carabinieri portano alla scoperta di gravi abusi e molestie online
Due uomini sono stati arrestati in relazione a gravi episodi di violenza sessuale su una minorenne, con l’aggravante della diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e atti persecutori. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Crotone, ha coinvolto anche le forze dell’ordine di Casoria e Borgo San Lorenzo, portando a misure cautelari nei confronti degli accusati, un ventenne residente a Crotone e un altro giovane originario della stessa città ma domiciliato in provincia di Napoli.
Le indagini, dirette dal pubblico ministero Francesco Multari, hanno rivelato un quadro inquietante di violenze ripetute ai danni di una giovane vittima. Il primo arrestato, un ventenne crotonese, è accusato di aver compiuto atti di violenza sessuale nei confronti della minorenne, nei pressi di luoghi pubblici frequentati principalmente da giovani. Il secondo arrestato, un altro ventenne, ha avuto conversazioni a sfondo sessuale con la vittima, inviandole anche immagini esplicite di sé stesso.
Le forze dell’ordine hanno scoperto anche un altro episodio di violenza legato al reato di “atti persecutori”, sempre a carico del secondo giovane. La vittima, una ex fidanzata dell’aggressore, è stata tempestata per mesi da numerosi messaggi inviati sui social, costringendola a cambiare le proprie abitudini quotidiane per sfuggire alle molestie.
Le indagini hanno avuto un ritmo serrato e si sono svolte utilizzando sia metodi tradizionali che tecniche investigative avanzate, in particolare quelle telematiche, essenziali per raccogliere le prove digitali necessarie. Le testimonianze e le informazioni raccolte sul campo hanno permesso di ottenere un quadro chiaro della situazione, con l’attento coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore capo Giuseppe Guarascio.
L’Autorità Giudiziaria crotonese ha ribadito l’importanza di un intervento tempestivo e preciso nei confronti di crimini di tale gravità, con l’obiettivo di garantire la protezione delle vittime e la rapida individuazione dei colpevoli. La violenza sessuale su minorenni e gli atti persecutori rappresentano crimini particolarmente delicati, per i quali le forze dell’ordine sono chiamate ad agire con la massima attenzione.
Questo caso evidenzia ancora una volta l’urgenza di affrontare in modo deciso e concreto fenomeni di abuso e di stalking, garantendo la tutela delle vittime e l’inasprimento delle misure preventive e repressive contro i reati sessuali e le molestie online. La collaborazione tra le diverse sezioni delle forze dell’ordine ha permesso di raggiungere risultati rapidi e decisivi, restituendo sicurezza alla comunità locale.
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