Codacons denuncia l’aumento delle bollette del gas per gli utenti vulnerabili: nonostante il calo delle tariffe a marzo, la spesa annua rimane di 1.292 euro
Le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili, aggiornate a marzo 2025, continuano a gravare pesantemente sul bilancio delle famiglie. Secondo quanto denunciato dal Codacons, per una famiglia che consuma mediamente 1.100 metri cubi di gas all’anno, la spesa annua si attesta a 1.292 euro. Questo importo, pur segnando una riduzione di 143 euro rispetto alle tariffe di febbraio, rimane comunque un pesante fardello per le famiglie a basso reddito.
Il Codacons ha sottolineato che, nonostante il calo rispetto al mese precedente, i prezzi del gas restano notevolmente più elevati rispetto ai valori pre-crisi energetica. Rispetto allo stesso periodo del 2021, infatti, il costo del gas è aumentato del 66%, portando a un aggravio di circa 515 euro per nucleo familiare in più rispetto a quattro anni fa.
Inoltre, se si aggiungono i costi per l’energia elettrica, che mediamente ammontano a 610,8 euro all’anno per un consumo di 2.000 kWh, la bolletta totale per un utente vulnerabile si avvicina a quota 1.903 euro annui. Un importo che, secondo il Codacons, rappresenta una spesa insostenibile per molte famiglie.
Nonostante gli sforzi delle autorità competenti, in primis l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), per contenere l’impatto delle tariffe, il Codacons esprime forti dubbi sull’efficacia delle misure adottate dal Governo. Il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, ha dichiarato che “le tariffe restano sensibilmente più alte rispetto agli anni passati”, criticando le soluzioni temporanee come bonus e sconti fiscali che, a suo avviso, non sono sufficienti a risolvere il problema strutturale legato al caro-energia.
Il governo, con il Decreto Bollette, ha cercato di intervenire con provvedimenti a supporto delle famiglie vulnerabili, ma il Codacons ritiene che siano necessarie politiche a lungo termine per contrastare l’incremento dei costi energetici. Il caro-energia, infatti, continua a rappresentare una sfida che richiede soluzioni più strutturate e mirate, piuttosto che misure di supporto temporanee.
La situazione solleva preoccupazioni su un tema che continua a segnare la vita quotidiana di milioni di italiani, tra cui i più fragili economicamente, per i quali la bolletta del gas e dell’elettricità si confermano come uno dei principali ostacoli alla stabilità finanziaria.
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