In Calabria aumentano i costi di luce e gas dopo la fine della Maggior Tutela: +10% per l’energia elettrica e picchi fino al +26% per il gas, famiglie alle prese con bollette sempre più care
La transizione dal regime di Maggior Tutela al Mercato Libero o al Servizio a Tutele Graduali si sta facendo sentire sulle tasche dei cittadini calabresi. Con la fine del servizio di Maggior Tutela per l’energia elettrica il 30 giugno 2024, milioni di utenti sono stati automaticamente trasferiti ai nuovi regimi tariffari, con impatti significativi sui costi delle utenze domestiche. Secondo l’ultima analisi dell’Osservatorio Segugio.it, i primi tre mesi del 2025 hanno registrato un netto aumento delle spese energetiche. A fronte di un consumo elettrico in lieve calo (-5% a livello nazionale), la spesa media per l’energia è comunque aumentata del 10% rispetto all’ultimo trimestre del 2024. In Calabria, il rincaro è stato particolarmente marcato nella provincia di Reggio Calabria, dove si è toccato un +14%.
Anche il gas naturale mostra una tendenza al rialzo ben più marcata: in Calabria, la spesa media annua è cresciuta fino al +26% nella provincia di Catanzaro, seguita da Reggio Calabria (+20%) e Crotone (+13%). Il consumo medio è aumentato soprattutto a Catanzaro (+14%) e Reggio Calabria (+8%), mentre si è ridotto a Vibo Valentia (-10%) e Cosenza (-4%).
Rispetto alla fine del 2024, anche il gas registra un incremento della spesa, seppur più contenuto, pari al +3% su base regionale, con punte del +11% a Catanzaro e del +6% a Cosenza e Reggio Calabria.
Il passaggio al Mercato Libero, che interessa ormai oltre 23 milioni di italiani, continua a suscitare preoccupazioni tra i consumatori, specie tra coloro che non hanno ancora effettuato una scelta consapevole del proprio fornitore. I clienti vulnerabili, che rappresentano circa 3,4 milioni di utenti, restano ancora nel regime di tutela con condizioni aggiornate trimestralmente da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Con l’estate alle porte e nuovi aumenti all’orizzonte, il consiglio degli esperti è chiaro: confrontare attentamente le offerte disponibili sul mercato e valutare il passaggio a tariffe più vantaggiose, prima che la prossima bolletta riservi un’altra amara sorpresa.
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