Covid-19: l’appello di Cicas

Crisi, imprese, recessione, disperazione (archivio)
Crisi, imprese, recessione, disperazione (archivio)

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma del Vice Presidente Vicario CICAS Dr. Giuseppe Mazzullo

CATANZARO, 17 APR 2020 – Paese è ridotto allo stremo, le Partite Iva continuano ad essere bistrattate e mortificate, la soggettività delle Partite Iva ancora una volta viene negata, creando di fatto un conflitto sociale non più tollerabile, non solo negata ma anche mortificata, da un Governo appiattito alla logica della Burocrazia contro i Produttori.

Vige ancora in questo iniquo Stato, l’appiattimento che tanto male ha fatto all’Italia, e la diversificazione tra il posto statale e parastatale che comunque viene tutelato e protetto e tutti gli Autonomi che rappresentano la fase produttiva del Paese che vengono tartassati di tasse e addirittura percepiranno,  un bonus di appena 600 euro, addirittura meno del Reddito  di Cittadinanza, senza aver sospeso il pagamento di Bollette Luce, Gas, Telefono, acqua, senza avere definito un Fondo per i Fitti di locali, magazzini, appartamenti , e senza aver definito alcunché in relazione alle rate dei Mutui in corso o ancora all’improcedibilità dei protesti di assegni emessi a garanzia di forniture, del tutto non commercializzate per effetto dell’obbligata chiusura.

Nel mentre avviene questo ignobile atteggiamento, il Paese chiuso ed obbligato alla detenzione in casa, a ragione del Virus, come metodo di distanziamento Sociale, assiste inerme e sconcertato all’azione di Governo verso l’Emergenza Sanitaria , assiste inerme e sconcertato alla Discussione Politica intorno alle scelte da operare , assiste inerme e sconcertato a continui fenomeni di immigrazione clandestina che continuano ad essere promossi dalle ONG e indisturbati continuano ad essere introdotti nel Paese, in un momento cosi tragico per lo stesso.

Il balletto della POLITICA INCAPACE di scelte chiare sull’Emergenza Sanitaria, dinnanzi ad oltre 20.000 morti, la discussione patetica del Presidente del CONSIGLIO intorno al famigerato MES, l’attacco inopportuno che da rete unificata viene fatta alla Opposizione, le dichiarazioni Mendaci , e la incomprensione da parte del Movimento 5 stelle, maggioranza relativa, del disegno funesto del Ministro del Tesoro, ormai ampiamente svelato dalle notizie puntuali del suo operato in Europa sin dal 2011, apparse sul web, che mettono in evidenza l’attaccamento al MES, e le ragioni che produssero il Golpe a Berlusconi, tutte riconducibili a sventare gli Eurobond voluti allora dal Giulio Tremonti, per obbligare l’Italia al Mes senza Eurobond  e con esso alla Troika, evidenziano un periodo  che si appresta ad essere definibile di PREREGIME.

Le nomine stravaganti di personaggi noti, protagonisti dei circoli esclusivi della grande speculazione finanziaria internazionale ed europea , a capo di task force, completano il quadro drammatico che il Paese sta subendo ad opera di una oligarchia, che sà asfissiando le stanze del potere che dovrebbe essere democratico  e il Paese intero.

Vi è URGENZA di convergere su una strategia comune e per questo un Appello a tutte le Confederazioni Nazionali Datoriali, alla Confindustria e ai Sindacati dei lavoratori .

Il Paese che rappresentiamo, fatto di piccole, medie imprese e grandi imprese, secondo in Europa nel manifatturiero, 3° nel mondo, non può soggiacere ad una politica miope e quanto meno destabilizzante!

Vengano promosse tutte le strategie di AGITAZIONE,  tese a contrapporre una chiara ed inequivocabile contesa con il Governo per l’applicazione di misure idonee alla salvaguardia del mondo produttivo!  

  • NO a qualsiasi ipotesi di  MES.
  • No a questa Europa e rifondazione della stessa con definizione di una Costituzione formale dell’Europa , che prevede Sanità Comune, Difesa Comune, Sistema Monetario con collateral per ogni Nazione dell’uso della moneta interna.
  • Proposta di Accordo Nuovo Piano Marshall:
  • “L’Italia è il più bel paese del mondo, geniale, fantasioso, di cultura millenaria, di rappresentazione artistica unica al mondo, che anche in questo caso drammatico ha dimostrato compostezza e serietà.
  •  L’invidia dei popoli nord Europei verso l’Italia e lo sfrenato antisolidarismo dimostrato mettono in evidenza la necessità di esperire nuove strategie di recupero liquidità. Bond da 200 mld tutto italiano con vantaggi di remunerazione e vantaggi fiscali  per gli investitori italiani a 30 anni .
  • L’Italia per la sua unicità a fronte di una Europa anti-solidale  può chiedere ed ottenere un Contributo di Solidarietà tutto a fondo perduto di almeno 200 mld di euro agli Stati Uniti , alla Unione Sovietica, alla Cina che dimostrano vicinanza al nostro Paese.
  • Liquidità immediata ai titolari di  Imprese e famiglie , valutata in almeno € 1.500/2.000,00 al mese fino alla fine della Pandemia a decorrere dal 1 Marzo , correggendo con apposito Decreto la somma di 600 euro ad una somma congrua che viene stimata in euro 1.500/2000.
  • Contributo a fondo perduto da € 5.000,00 a € 35.000,00 per la ripresa e la ricostruzione, a seconda l’attività e i livelli occupazionali.
  • Decreto liquidità da rifare completamente con obbligazione agli istituti bancari di abbattimento rating e crif e immediata erogazione di prestiti garantiti dallo stato fino a 25.000 euro , lo Stato siamo tutti noi , e il gettito fiscale delle piccole e medie imprese oltre alle grandi rappresenta il 65% delle Entrate dello Stato che siamo sempre noi , quindi erogazione  senza paletto alcuno , o stranezze che possano derivare da percentuali di fatturato dell’anno precedente o simili, che caratterizzano una sempre maggiore introduzione di burocrazia tendente alla valutazione discrezionale e pertanto al tentativo di non erogare il prestito seppure  garantito da noi stessi, pena revoca di autorizzazione alle banche di operare nel territorio nazionale.
  • Sospensione pagamento BOLLETTE LUCE, GAS, ACQUA, TELEFONO fino al mese di Settembre 2020.
  • Sospensione reale con verifica dello stato di tutte le rate di mutuo al qualsiasi conto e qualunque motivo , escludendo ogni metodologia introdotta per il diniego delle stesse, con evidenza che chi già era in crisi non può essere oltre penalizzato.
  • Costituzione di Fondo di Garanzia a tutela delle Proprietà e  Sospensione di tutti i fitti , locali , commerciali e appartamenti per uso studio fino al mese di Settembre 2020 e cmq fino alla fine  della Pandemia, per tutte le attività che rimarranno bloccate nella produzione di beni e servizi e professioni.
  • Definizione programmatica di un nuovo Piano Industriale del Paese , con recupero assoluto sul Comparto Edilizia , con gli strumenti atti alla ristrutturazione Sisma Bonus –Eco Bonus allargate ad ogni grado e categoria, anche per i semplici locali commerciali , o i singoli appartamenti.
  • Settore Artisti Cultura Spettacolo, di questo Settore importantissimo per il Paese , tenuto conto che l’indotto è rappresentativo per elettricisti, coreografi, maestranze ,ma anche bar, ristoranti, hotel ecc., feste patronali, concerti, feste di piazza , musica dal vivo, Teatri, musica da Camera, e quant’altro, a seguito della emergenza Sanitaria è il primo settore ad essere obbligato al fermo e probabilmente sarà l’ultimo a poter riavviare la propria attività , verso di loro vi è necessità di esplicitare in Decreto l’opportunità di un contributo di solidarietà che dal 1 Marzo prosegua per tutto il tempo del fermo a cui saranno obbligati.
  • Improcedibilità per sospensione dei tempi, di Protesti Bancari per Assegni emessi a garanzia di forniture non vendute per blocco attività, con Decreto da avviare al Notariato Nazionale.
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