Editoria: sciopero firme Quotidiano del Sud

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Sindacati solidali Giornalisti in stato di agitazione per stipendi e collaboratori

Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Calabria esprimono vicinanza ai giornalisti del Quotidiano del Sud che, in queste ultime ore, hanno proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero delle firme “a causa del mancato pagamento dello stipendio e della tredicesima mensilità al corpo redazionale e di quasi un anno di spettanze per quanto riguarda il parco collaboratori”.

“Questa situazione, incomprensibile e inaccettabile – si legge in una nota congiunta dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, rispettivamente Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – mette in crisi decine di famiglie che del difficile e rischioso lavoro di informare i cittadini calabresi e non solo hanno fatto una missione e hanno strutturato la propria vita e quella dei propri cari”.

Una “situazione paradossale”, così come l’ha definita il segretario generale aggiunto del sindacato dei giornalisti, Carlo Parisi, “anche in ragione del fatto – scrivono nella nota congiunta Cgil, Cisl e Uil – che la testata è nel novero di quelle che usufruiscono dei contributi diretti per il sostegno all’editoria. Riteniamo indispensabile riaprire il confronto fra editore e sindacato e, da subito, per la parte di nostra competenza ci diciamo pronti a sostenere la vertenza in atto al fine di trovare una soluzione che garantisca ai giornalisti e ai lavoratori dell’azienda le giuste spettanze e crei i giusti presupposti per la tenuta occupazionale e una crescita imprenditoriale di una voce libera nel panorama dell’informazione regionale”. (ANSA).