A San Marco Argentano il primo Etichetta Day accende i riflettori sull’agroalimentare calabrese: tra innovazione digitale, marketing e identità territoriale, il Polo Digitale Calabria guida il dialogo sul futuro
SAN MARCO ARGENTANO (CS), 30 GIU 2025 – Un crocevia di idee, innovazione e radici produttive ha preso vita sabato 28 giugno nella suggestiva cornice della Biblioteca “E. Conti” di San Marco Argentano. Qui si è svolto il primo appuntamento dell’Etichetta Day, evento dedicato al valore strategico dell’etichettatura nei prodotti agroalimentari, con uno sguardo puntato sulle eccellenze calabresi e sulle sfide dell’internazionalizzazione. Tra i protagonisti della giornata il Polo Digitale Calabria, rappresentato dal presidente Emilio De Rango, che ha posto l’accento sulla necessità di affiancare alla qualità produttiva un racconto efficace, autentico e digitale. “Oggi non basta più produrre bene – ha dichiarato – occorre raccontare il prodotto, far conoscere chi lo coltiva, il territorio da cui nasce, i valori che incarna.”
Un ponte tra innovazione e identità
L’evento, ospitato nella Sala “Milvia Tenuta”, ha visto una partecipazione trasversale di imprenditori, esperti del settore agroalimentare e rappresentanti delle istituzioni. L’assessore comunale Artusi, in apertura, ha sottolineato il ruolo chiave delle reti tra imprese, enti e tecnologie per rafforzare l’identità territoriale calabrese.
Dai viticoltori ai produttori dolciari, dalle aziende agricole ai promotori dell’innovazione digitale, il confronto si è rivelato fertile e stimolante. Non solo celebrazione delle eccellenze locali, ma soprattutto spazio di dialogo sul futuro dei prodotti calabresi, in un’ottica di trasparenza, tracciabilità e apertura ai mercati esteri.
L’etichetta come narrazione e valore aggiunto
Tema centrale dell’incontro, l’etichetta si è rivelata molto più che un obbligo normativo: è stata definita da Antonella Campanella, direttrice del Salone “De Gusto”, come “il vestito che fa il monaco” – una metafora efficace per esprimere l’importanza comunicativa del packaging nel trasmettere l’identità del prodotto ancor prima dell’assaggio.
Il digitale a supporto della filiera agroalimentare
Emilio De Rango ha ribadito l’urgenza di strumenti digitali e formazione: dal marketing online all’e-commerce, passando per l’accesso ai fondi del PNRR e ai voucher regionali. Tuttavia, ha segnalato una criticità: la scarsa comunicazione tra imprese e associazioni di categoria, che spesso ostacola la piena valorizzazione delle opportunità di finanziamento.
Testimonianze e rete territoriale
La giornata ha visto anche l’intervento di imprenditori come Mario Grillo (CIA Calabria) e Laura Barbieri (FIPE Confcommercio Cosenza), che hanno condiviso le proprie esperienze aziendali, profondamente radicate nella tradizione familiare e nella valorizzazione del territorio.
Significativi anche i contributi di Elisabetta Santoianni (AIC), Roberto Vernioli (FederTerziario Cosenza), Fabio Vaccaro (Comagus) e Francesco Cannataro (Polo Digitale PA), che hanno arricchito il dibattito con proposte operative e riflessioni strategiche.
A moderare i lavori, Antonio Andreoli, presidente di Lavorare in Calabria e dell’Accademia del Territorio. A chiudere i lavori, Gianni Sanzo, CEO di Comagus e promotore dell’iniziativa, che ha rilanciato la visione di una rete sinergica tra attori pubblici e privati, con l’etichetta come primo strumento di racconto, autenticità e competitività.
Prossimo appuntamento: 10 luglio
L’“Etichetta Day” tornerà il 10 luglio nella Zona Industriale di San Marco Argentano, con una giornata immersiva tra convegni, workshop e dimostrazioni pratiche. Un’occasione unica per aziende, produttori e operatori del settore di acquisire strumenti concreti e prospettive nuove per affrontare le sfide del mercato contemporaneo.
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