Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti proclamano lo stato di agitazione e annunciano lo sciopero
Con lettera formale l’azienda Alli Scarl, che gestisce l’impianto di trattamento rifiuti di Catanzaro, in località Alli, ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 18 lavoratori su 33, attualmente in servizio presso il suddetto impianto.
«Le motivazioni che sottendono tale scelta sono state illustrate nel corso della riunione dello scorso 04 aprile e decisamente non possono trovare il sostegno delle organizzazioni sindacali che sin da subito si sono preoccupati del mantenimento del livello occupazionale». Ad affermarlo sono le segreterie regionali e territoriali di Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti.
«È stato richiesto – proseguono Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti – un incontro ad ARRICAL, l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria, che ad oggi non è stato convocato. Riteniamo urgente e necessario l’avvio di un confronto sul tema. Non è assolutamente accettabile e tollerabile che una struttura pubblica, come l’impianto di Alli, attualmente oggetto di ammodernamento, veda licenziati e “buttati” per strada ben 18 lavoratori con le loro rispettive famiglie».
«Tale scelta, assolutamente incomprensibile, – secondo Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti – deve trovare immediate ed efficaci soluzioni. Soluzioni che devono arrivare anche da parte dell’azienda che non può pensare di risolvere il tutto con il licenziamento. Anche perché la gestione dell’impianto deve, come da contratto, andare di pari passo con i lavori di ammodernamento».
«Non spetta al sindacato – prosegue la nota – verificare da chi dipenda il mancato conferimento dei rifiuti e dove attualmente gli stessi vengano stoccati. Non v’è dubbio che tale situazione non è accettabile! Soprattutto se è foriera di possibili ripercussioni sul livello occupazionale, per cui ognuno deve fare la sua parte azienda, autorità e regione. Per come prevedono i contratti e leggi in materia».
Lo sciopero indetto da Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti
«In via del tutto preliminare – affermano in una nota stampa Fp Cgil, Fit Cis, Uil Trasporti – proclamiamo lo stato di agitazione del personale e si riservano, a stretto giro, di avviare con urgenza le procedure di proclamazione di una prima giornata di sciopero ed in tal senso sarà richiesta la convocazione del tavolo di raffreddamento presso la Prefettura di Catanzaro».
«Sarebbe auspicabile – conclude la nota – che nelle more ARRICAL convochi, per come già richiesto, senza indugio le sigle sindacali».
