Paolo Carcone: “Solo nel vocabolario successo viene prima di sudore”

PAOLO CARCONE-min
PAOLO CARCONE-min

Albert Einstein diceva che “la misura dell’intelligenza è nella capacità di cambiare.”

In un mondo del lavoro, spesso asettico e formale, raramente capita di incontrare persone capaci di trasmettere, sin dalla prima impressione, passione, competenza e umanità.
Sì perché, nonostante l’aspetto professionale, anche le caratteristiche personali e caratteriali contano per definire un professionista nella sua interezza.

Si presenta così Paolo Carcone: alla mano, nonostante una carriera importante, e duttile poiché il suo curriculum racconta l’essere in grado di seguire l’evoluzione dei tempi.
La predisposizione al cambiamento unita all’intelligenza, per l’appunto.

L’ho incontrato a Maestri Fuori Classe, primo festival della formazione svoltosi a Fiumefreddo Bruzio; un luogo di incontro orientativo e di stimolo per i giovani calabresi, a firma della società Creo.

Ivano Trombino, Paolo Carcone, Aldo Nereo Salerno-min

Con Carcone si è parlato di imprenditoria giovanile.
Un tema importante. Una grande ferita poiché questa è praticamente assente nel territorio.
Durante il dibattito, Carcone ha saputo fondere la sua visione del mondo del lavoro a 360 gradi a quella della realtà di due giovani imprenditori calabresi.
Ne è emerso che manca proprio quella visione dinamica del mondo del lavoro spesso prono a situazioni stagnanti.

Paolo Carcone è un imprenditore di sè stesso, manager di alto profilo nel campo delle Risorse Umane. Ha regalato perle di saggezza a chi era presente al dibattito, giovani e adulti.

Laureato in Economia e commercio presso La Sapienza di Roma, parla tre lingue tra cui, fluentemente, il portoghese brasiliano, ha iniziato subito una carriera di tutto rispetto presso aziende internazionali nel campo delle Risorse Umane e ha fatto del ‘cambiamento’ la sua filosofia del lavoro.
Infatti ha lavorato come consulente di direzione in multinazionali come Johnson & Johnson, Serono e Sigma Tau per poi approdare nel campo delle Risorse Umane in Brasile, Turchia, Montenegro.
In Italia è stato a Invitalia e in Ala Corporation.
Nota è la vicenda di Meridiana, assorta alle cronache per la mobilità del personale.

Sicuramente la sua passione per il mare, per il ‘sud del mondo’ e per i suoi valori, lo avvicinano molto alla passionalità e alla veracità tipica anche del popolo calabrese. È un po’ come parlare la stessa lingua, ma con dialetti differenti.
Questa diversità e similitudine si trasformano in stimoli provenienti proprio da professionisti di alto livello come lui.

A qualche centinaio di chilometri da Fiumefreddo, la fata Morgana rende vicine le coste siciliane. Così anche il mondo del lavoro, in un piccolo borgo calabrese, ha avuto la fortuna di avvicinare e ascoltare un ‘narratore’ di eccezione come Paolo Carcone.
E in quelle stesse acque, c’era Caronte che trasportava anime. Magari, in tempi odierni, sbarcare mentalmente e fisicamente in terre diverse, potrebbe significare ‘ritornare’ a dare lucentezza a una regione che di bellezza ha bisogno.

Annamaria Gnisci