Il governo italiano sollecita interventi immediati per abbassare i costi energetici, proponendo flessibilità nelle normative sugli stoccaggi di gas e il disaccoppiamento dei prezzi dell’elettricità
Durante la riunione dei ministri dell’Energia, il ministro italiano Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’urgenza di adottare misure concrete per abbattere i costi energetici nel breve termine. «L’Italia è pronta a fornire il proprio contributo attraverso proposte specifiche che presenteremo domani ai commissari Fitto, Ribera, Hoekstra e Jorgensen», ha dichiarato il ministro.
Pichetto Fratin ha evidenziato l’importanza di agire prontamente nel negoziato sulla revisione del regolamento sugli stoccaggi di gas, per introdurre maggiore flessibilità nella gestione degli obblighi di riempimento. «È essenziale evitare le speculazioni che hanno alimentato lo spread tra i prezzi invernali e quelli estivi», ha spiegato, riferendosi alle oscillazioni dei costi che hanno caratterizzato il mercato negli ultimi mesi.
L’Italia si è anche mostrata favorevole alla proposta di disaccoppiare i prezzi dell’energia elettrica da quelli del gas naturale. «Supportiamo la diffusione di contratti a lungo termine e contratti per differenza, che possono contribuire a stabilizzare i costi», ha aggiunto il ministro. In questo contesto, il nostro Paese condivide le posizioni della Commissione Europea riguardo alla necessità di monitorare i mercati energetici e promuovere investimenti per aumentare la flessibilità e l’adeguatezza del sistema elettrico.
Pichetto Fratin ha sottolineato che è fondamentale che agli Stati membri venga lasciata una sufficiente libertà di manovra nell’attuazione delle misure proposte, al fine di garantire una gestione efficace e rispondente alle specifiche esigenze nazionali.
L’Italia si conferma attiva nel promuovere interventi concreti e tempestivi per affrontare la crisi dei prezzi energetici, con l’obiettivo di proteggere i consumatori e rafforzare la stabilità del mercato a livello europeo.
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