Caro-Pasqua 2025: i prezzi dei trasporti in Italia schizzano alle stelle, con voli e treni verso il sud che superano i costi per raggiungere New York
Le vacanze di Pasqua si trasformano, ancora una volta, in una corsa a ostacoli per milioni di italiani che desiderano tornare a casa per festeggiare in famiglia. A denunciare il caro-trasporti è Assoutenti, che ha acceso i riflettori su un fenomeno sempre più allarmante: raggiungere il Sud Italia, in alcuni casi, costa più che volare negli Stati Uniti.
Voli alle stelle: Brindisi batte New York
I rincari più clamorosi si registrano all’aeroporto di Milano Linate, da cui un volo andata e ritorno per Brindisi può arrivare a costare fino a 619 euro, cifra che supera persino il prezzo di un biglietto per New York nelle stesse date. Ma la Puglia non è l’unica meta da “business class”: anche i collegamenti con Catania, Palermo e Cagliari hanno subito rincari vertiginosi.
Treni da lusso verso il Sud
Non va meglio per chi sceglie il treno. Spostarsi da Torino a Reggio Calabria nei giorni clou delle festività può costare fino a 360 euro, soprattutto se si opta per i collegamenti ad alta velocità. Prezzi simili anche per la tratta Genova–Lecce, che arriva a sfiorare i 340 euro.
Pullman: rincari anche per l’alternativa più economica
Neanche chi si affida ai pullman riesce a schivare l’aumento dei prezzi. Le tratte più richieste, come Milano–Reggio Calabria o Torino–Lecce, hanno superato la soglia dei 100 euro, rendendo oneroso anche il mezzo tradizionalmente considerato più abbordabile.
Perché tutto costa di più
Alla base dei rincari ci sono una serie di fattori: l’aumento della domanda legato alle festività, il rialzo dei costi del carburante e le tasse aeroportuali che gravano sulle compagnie e, di conseguenza, sui viaggiatori. Una combinazione che rende il ritorno a casa, per molti, un lusso non alla portata di tutti.
Assoutenti: “Serve un intervento strutturale”
L’associazione dei consumatori invita il governo a intervenire con misure mirate per contenere l’impennata dei costi nei periodi critici. Nel frattempo, il consiglio per chi non vuole svenarsi è chiaro: prenotare con largo anticipo, evitare gli orari di punta e valutare soluzioni alternative come il carpooling o il treno notturno.
Una cosa è certa: anche quest’anno, per molti italiani, la Pasqua rischia di essere più amara… già dal momento dell’acquisto del biglietto.
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