Editoriale | Tiananmen, 35 anni dopo: un richiamo universale alla Libertà

Il Rivoltoso Sconosciuto di piazza Tienanmen (foto di Jeff Widener, Associated Press)
Il Rivoltoso Sconosciuto di piazza Tienanmen (foto di Jeff Widener, Associated Press pubblicata da Wikipedia)

L’uomo del carro armato: simbolo eterno della resistenza a Tiananmen

Oggi, 4 giugno 2024, ricorre il trentacinquesimo anniversario della repressione di piazza Tiananmen. Come direttore di Calabria Magnifica, sento il dovere e il privilegio di riflettere su questo evento storico, non solo per commemorare coloro che hanno perso la vita, ma anche per lanciare un messaggio di speranza e resistenza che risuoni nel cuore di ognuno di noi.

La notte tra il 3 e il 4 giugno 1989, il mondo assistette a uno dei momenti più bui della storia contemporanea. Migliaia di giovani cinesi, spinti dal desiderio di libertà e democrazia, si radunarono pacificamente in piazza Tiananmen. La risposta del governo fu brutale: l’esercito intervenne con una violenza inaudita, schiacciando non solo le vite di molti, ma anche le loro speranze.

Quelle immagini terribili, trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo, sono rimaste impresse nelle nostre memorie collettive. Chi può dimenticare l’“Uomo del Carro Armato”, simbolo del coraggio individuale di fronte alla tirannia? Questo singolo atto di resistenza continua a ispirare, ricordandoci che la libertà ha un costo, ma anche un valore inestimabile.

In Calabria, come in ogni angolo del globo, l’eco di Tiananmen ci raggiunge con forza. È un richiamo a non dimenticare e a non cedere mai all’apatia o alla paura. Noi, come comunità, abbiamo il dovere di mantenere viva la memoria di questi eventi e di educare le nuove generazioni sul significato della libertà e dei diritti umani.

Il messaggio che voglio lanciare oggi è semplice, ma potente: la lotta per la libertà e la giustizia è universale. Non importa dove ci troviamo, le aspirazioni che hanno spinto i giovani di Tiananmen sono le stesse che risuonano nei nostri cuori. In un mondo che ancora oggi affronta oppressioni e ingiustizie, dobbiamo trovare il coraggio di alzarci e di difendere i valori fondamentali che ci rendono umani.

In Calabria, affrontiamo le nostre sfide quotidiane, dal lavoro alla cultura, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo parte di una comunità globale. Le lezioni di Tiananmen ci insegnano che il cambiamento è possibile quando siamo uniti e determinati. La nostra voce, unita a quella di milioni di altri, può fare la differenza.

Oggi, accendiamo una candela in memoria delle vittime di Tiananmen. Questa luce rappresenta non solo il loro sacrificio, ma anche la nostra speranza per un futuro migliore. Un futuro in cui ogni individuo possa vivere libero da paura e oppressione, in cui i diritti umani siano rispettati e celebrati.

Calabria Magnifica, s’impegna a continuare a raccontare queste storie, a promuovere la consapevolezza e a sostenere la lotta per la libertà e la giustizia. Invito tutti voi a fare lo stesso, a non rimanere indifferenti, ma a essere parte attiva di questa battaglia senza confini.

Insieme, possiamo onorare la memoria di Tiananmen e costruire un mondo più giusto e libero per tutti.

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