La Nutella ha scelto di omaggiare la colonna del tempio di Hera Lacinia, a Capo Colonna, dedicandole un barattolo
Nel sito della Nutella appare la foto della colonna all’alba con scritto: “Il pane rotondo e leggermente schiacciato con un grande buco al centro, di antica origine calabrese.” Il riferimento è ovviamente alla pitta, pane tipico della Calabria, che riempito di Nutella costituisce una vera bontà per i palati più esigenti.
La Calabria tra barattoli da collezionare e pane locale
Nel sito si spiega cosa è la pitta e come usarla per gustare al meglio la Nutella.
Si legge: “La Pitta ha una grande ed antica storia. Secondo alcuni potrebbe risalire all’Antica Grecia, con il nome di πίτα (píta, nome che significava torta, pane), ma la versione più accertata legherebbe questo prodotto da forno alla storia romana con il nome di ‘picta’; etimologicamente il termine “picta” significa “dipinta” ed indica l’usanza romana di offrire come dono agli dei delle focacce tonde decorate.“
Una pagina web è anche dedicata al pane di Cerchiara, una pane molto particolare che non veniva venduto nei panifici poiché fatto in casa.
Oltre al pane di Cerchiara, un’altra pagina web è dedicata al pane di Pellegrina, “prodotto nell’omonima frazione del comune di Bagnara Calabra, è una Denominazione Comunale d’Origine (De.Co.). Si prepara con ingredienti prettamente territoriali, come la farina di frumento tenero coltivata e molita localmente, il cruschello, il lievito (a pasta acida e di birra), sale fino e acqua.“
L’iniziativa è volta a far conoscere il pane regionale, elogiando l’autenticità e la bontà del prodotto.
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