Spaghetti alla carrettiera, una ricetta economica nata per sfamare i più poveri

Spaghetti alla carrettiera (fonte: made in sicily)

Se non avete mai assaggiato la pasta alla carrettiera è ora di farlo!

Si tratta di una ricetta semplicissima, un po’ pasta aglio e olio e un po’ cacio e pepe, legata alle tradizioni meridionali che in seguito si è diffusa anche nel resto d’Italia. Infatti, oltre alla ricetta originale esistono versioni diverse più o meno arricchite di altri ingredienti tipo i pomodori, i funghi, l’origano fresco, le acciughe o il tonno.

Quella che vorrei proporre oggi è la più più povera e probabilmente la più simile alla prima versione nata nella Sicilia orientale, soprattutto della Valle dei Platani, e ampiamente usata anche in Calabria, magari con l’aggiunta di un’acciuga.

Il suo nome ricorda i carretti e infatti pare sia legata ai carretti siciliani e ai carrettieri, un mestiere non molto remunerato che costringeva queste persone a sfamarsi con poco e con un piatto da poter preparare ovunque.

Oggi è una preparazione molto apprezzata poiché veramente gustosa!

Gli spaghetti alla carrettiera ricordano la pasta cacio e pepe. Infatti, anche qui è importante la mantecatura in modo da formare una cremina con il pecorino e l’olio evo. Come si sa, i grassi aiutano a raggiungere il risultato cremoso ottimo non solo per la vista, ma anche per il gusto. Aggiungendo il peperoncino e l’aglio si avrà un sapore deciso e perfetto.   

La preparazione della mollica del pane tostata deve essere fatta a regola d’arte. Infatti è facile che il pane si bruci facilmente in padella mentre il risultato deve essere quello di ottenere una mollica abbrustolita e croccante.

Ricetta originale degli spaghetti alla carrettiera

  • Spaghetti 400 g
  • Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
  • Aglio 1 Spicchio
  • Peperoncino essiccato o fresco 2
  • Pecorino grattugiato 80 g
  • Pangrattato 50 g
  • Prezzemolo 1 Mazzetto (se gradito)

Sbucciate l’aglio e privatelo dell’anima interna. Mettete in una padella l’olio evo, l’aglio e il peperoncino e far soffriggere.

In un’altra padella antiaderente versate un paio di cucchiai di olio evo. Una volta caldo aggiungere il pangrattato (o la mollica di pane casareccio) e farlo tostare.

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata.

Una volta cotti al dente versare gli spaghetti nella padella con l’olio, il peperoncino e l’aglio, ma senza buttare via l’acqua di cottura perché potrebbe servire per la mantecatura.

Spegnere il fuoco.

Aggiungete il pecorino e un cucchiaio di acqua di cottura e mescolare velocemente per non avere l’effetto “colla”.

Servire caldo e su ogni piatto aggiungere con un po’ di pangrattato tostato, un po’ di olio a filo e, se si vuole, il prezzemolo.

Se dovessero avanzare gli spaghetti alla carrettiera si possono facilmente reciclare facendo una bella e gustosa frittata di pasta.

La tradizione in tavola: spaghetti alla Corte d’Assise

Spaghetti alla Corte d’Assise (fonte:Tripadvisor)

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