Zuppa alla Santè, la tradizione di Cosenza per Santo Stefano

La zuppa alla Santè è un piatto unico che a Cosenza che si prepara il giorno di Santo Stefano. Infatti, per il pranzo del 26 dicembre tanti preparano un brodo di carne, magari con i tortellini, oppure una ricca pasta al forno; tutti sono piatti unici per celebrare la fine della settimana di Natale.

In attesa del ricco cenone e pranzo di Capodanno, dopo il grande cenone del 24 dicembre e il ricco pranzo del giorno di Natale, il 26 dicembre sarebbe consigliabile un pasto più leggero, magari a base di verdure.

La zuppa alla Santè ha queste premesse, ma poiché siamo in Calabria, e soprattutto in pieno periodo natalizio, sarebbe incredibile se esistesse realmente un piatto dietetico. D’altronde il detto è chiaro: a Natale ti siedi a tavola l’8 dicembre e ti alzi il 6 gennaio.

Detto questo, se è vero che non si tratta di un piatto a prova di bilancia, è sicuramente una pietanza a base di verdure e di brodo di pollo che scalda le rigide temperature invernali e che coccola. Piccolo dettaglio: ci sono anche le polpette di maiale fritte, qual è il problema in Calabria?

Per dovere di cronaca, esiste anche una zuppa alla Santè tipica del Molise e dell’Abbruzzo, la loro ricetta è leggermente diversa da quella cosentina, ma è ugualmente buona e importante nella proposta gastronomica regionale.

Piazza XV Marzo Cosenza
Piazza XV Marzo Cosenza

Ricetta della zuppa alla Santè cosentina

Questa minestra somiglia molto alla minestra della Madonna della luce di cui abbiamo trattato tempo fa.

Ecco la ricetta cosentina che si può trovare nel sito di Giallo Zafferano.

Ingredienti

  • 1 cavolo cappuccio circa 1,2 kg
  • sale
  • 150 g di macinato di maiale (o se preferite misto)
  • 1 uovo piccolo
  • 2 cucchiai di mollica di pane
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • 200 g di pollo ruspante misto petto, ali e cosce
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 sedano
  • 1 patata
  • 1 pomodoro
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 2 foglie di alloro
  • 150 g di caciocavallo o provola bianca
  • 100 g di pane casereccio
  • olio di oliva
  • pepe nero

Procedimento

  • Lavate il cavolo, eliminando le foglie esterne. Tagliate a listarelle e lessate in abbondante acqua salata. Scolate e fate sgocciolare.
  • Preparate il brodo versando in una pentola capiente con abbondante acqua salata le verdure, lavate sbucciate e tagliate a pezzi ed il pollo. Cuocete per un’ora abbondante, poi filtrate il brodo e tenetelo al caldo (oppure scaldatelo al momento di servire). Sfilacciate la carne, eliminando pelle, ossa e cartilagine e tenetela da parte.
  • Preparate le polpettine impastando gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate delle polpettine grandi come ciliegie e friggetele in abbondante olio fino a doratura. Riponetele su carta assorbente e tenetele al caldo.
  • Tostate il pane e tagliatelo a dadini e tagliate a cubetti il caciocavallo.
  • Assemblate la zuppa disponendo sul fondo delle ciotole, abbastanza capienti, il pane, poi il formaggio, le polpettine ed il pollo, la verza calda ed infine ricoprite con il brodo bollente.
  • Aggiungete un pizzico di pepe nero, un filo d’olio ed aspettate qualche minuto in modo che il brodo caldissimo sciolga il formaggio, quindi servite.