Turismo in Calabria, oltre un milione di presenze nel ponte del 2 giugno: segnali incoraggianti per l’estate e conferma degli effetti positivi degli investimenti su mare, borghi e infrastrutture
Arrivano segnali incoraggianti dal comparto turistico calabrese: il ponte del 2 giugno ha registrato una significativa affluenza di visitatori, con una stima che, secondo i dati diffusi da Confcommercio Calabria, oscilla tra i 650mila e 1,1 milioni di presenze. Numeri che accendono le speranze in vista della stagione estiva e che, per le istituzioni regionali, confermano la validità del percorso intrapreso.
L’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, ha accolto con soddisfazione i dati, sottolineando come rappresentino un segnale concreto del cambiamento in atto. «La previsione di Confcommercio ci dice che siamo sulla strada giusta – ha affermato –. È un primo risultato che ci motiva a continuare, anche se siamo consapevoli che molto resta ancora da fare».
Tra i fattori determinanti del rilancio turistico, l’assessore ha evidenziato gli investimenti mirati su più fronti: dalla tutela e valorizzazione delle coste alla qualità delle acque marine, fino al recupero dei borghi storici, dei parchi naturali e delle reti ciclabili. Non meno importante, secondo Calabrese, il potenziamento degli scali aeroportuali, che oggi offrono collegamenti sempre più capillari verso l’Europa, rendendo la regione più accessibile e attrattiva anche per i turisti stranieri.
«Stiamo diventando una meta che incuriosisce e interessa sempre di più anche oltre i confini nazionali – ha dichiarato –. Questo significa che il messaggio che vogliamo trasmettere sulla Calabria sta finalmente arrivando: una regione autentica, accogliente e capace di offrire esperienze uniche».
Il rilancio dell’immagine della Calabria, ha infine precisato l’assessore, è il frutto di un lavoro sinergico all’interno della giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto. «Non stiamo lasciando nulla al caso. Il nostro obiettivo è offrire ai calabresi la possibilità di rimanere e credere nella propria terra, rendendoli fieri delle sue potenzialità».
Con l’estate ormai alle porte, la Calabria guarda avanti con cauto ottimismo, forte di segnali che lasciano ben sperare in una stagione da record.
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