Il Biondo Tardivo di Trebisacce diventa Presidio Slow Food: un traguardo condiviso tra scuole, istituzioni e cittadini per salvare un’arancia a rischio estinzione e rilanciare l’identità agricola dell’Alto Jonio
L’arancia Biondo Tardivo di Trebisacce entra ufficialmente nella prestigiosa rete dei Presìdi Slow Food. Un riconoscimento importante che sarà presentato il 18 e 19 maggio prossimi presso il plesso Filangieri del Polo Tecnico Professionale Aletti-Filangieri, partner dell’iniziativa. Si tratta di un traguardo frutto della sinergia tra realtà associative, scuole, istituzioni locali e cittadini, che hanno unito le forze per salvaguardare e valorizzare un prodotto unico, simbolo dell’Alto Jonio cosentino.
A sostenere e promuovere la candidatura è stata l’associazione ASS.O.P.E.C. di Trebisacce, in collaborazione con la Condotta Slow Food Magna Graecia Pollino APS e con il supporto del Dipartimento Welfare della Regione Calabria, attraverso il progetto “Savoring”, mirato allo sviluppo economico e culturale del territorio.
Il Biondo Tardivo è una varietà di arancia storicamente radicata nel paesaggio agricolo dell’Alto Jonio, oggi a rischio scomparsa. La sua tutela rappresenta non solo un’azione a favore della biodiversità, ma anche un’occasione per recuperare saperi, pratiche e identità locali. Il riconoscimento come Presidio Slow Food ne garantisce una filiera sostenibile, valorizzando l’agricoltura di qualità e favorendo nuove relazioni produttive ed educative.
L’iniziativa ha ricevuto l’appoggio di importanti figure istituzionali, come l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo e la presidente della III Commissione Sanità, Attività sociali e culturali Pasqualina Straface. Fondamentale anche il coinvolgimento del mondo scolastico: il dirigente Alfonso Costanza dell’Aletti-Filangieri e Giuseppe Solazzo dell’Istituto Comprensivo Corrado Alvaro hanno sposato il progetto riconoscendone il valore formativo. Un impegno condiviso anche da docenti, studenti, aziende locali e semplici cittadini, che hanno contribuito attivamente, anche con risorse economiche, alla realizzazione dell’evento.
Il programma delle giornate celebrative prevede masterclass, show cooking e momenti di divulgazione curati da chef, pizzaioli e pasticceri del territorio. Attraverso degustazioni e dimostrazioni culinarie sarà possibile conoscere e apprezzare le caratteristiche uniche dell’arancia Biondo Tardivo, emblema di un’agricoltura che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Il marchio Slow Food apre così nuove opportunità per Trebisacce e dintorni: dalla valorizzazione delle tradizioni alla difesa della biodiversità, fino alla promozione di un turismo consapevole e sostenibile. Il Biondo Tardivo, grazie alle sue peculiarità pedoclimatiche – maturazione tardiva, polpa succosa, aroma intenso e perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità – diventa ambasciatore del territorio e del suo patrimonio agroalimentare.
Un’arancia che non è solo un frutto, ma un simbolo di identità, resistenza e rinascita per l’Alto Jonio calabrese.