La Naca di Gagliano: passione, crocifissione e morte di Cristo (con video HD)

Sono entusiasta di raccontarvi dei riti della Santa Pasqua di Gagliano, un borgo storico della città capoluogo di regione. Quest’anno, come sempre, sono stati suggestivi e hanno rappresentato la Passione di Cristo in modo particolarmente coinvolgente. Ho avuto la fortuna di assistere alla Naca di Gagliano, seguendola con le telecamere della Calabria Magnifica, che l’ha ritenuta una delle più significative.

La Pia Congregazione Reale della Madonna del Carmine ha curato l’atteso appuntamento di quest’anno, ma i riti Pasquali sono iniziati già domenica scorsa con la benedizione delle palme. Giovedì sera abbiamo celebrato la Santa Messa in Coena Domini, con la tradizionale benedizione del pane e la lavanda dei piedi dei dodici apostoli. Ho apprezzato molto questo gesto, che riassume tutta la vita di Gesù, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Ma il momento più atteso è stato il Venerdì Santo, quando tutto lo storico quartiere di Gagliano ha vissuto la Passione di Cristo. Più di cento figuranti hanno dato vita ad una rappresentazione della passione, crocifissione e morte di Cristo. Seguendo la Naca, ho avuto l’impressione di rivivere tutte le tappe della vita di Gesù, dalla sua cattura poco prima all’imbrunire, fino alla crocifissione di Gesù e dei due ladroni. Il culmine è stato rappresentato dall’incontro tra la Beata Vergine ed il Cristo Risorto, detta “a Cunfrunta”, in occasione della Domenica di Pasqua, giorno di grande festa.

La Passione di Cristo rappresentata a Gagliano è una tradizione radicata e seguita con grande partecipazione da tutta la comunità. Mi ha fatto piacere vedere come la rappresentazione coinvolga i cittadini e richiami l’attenzione dei turisti che vogliono vivere un’esperienza di fede e cultura in un luogo ricco di storia come Gagliano. Per me, la passione di Cristo rappresenta un simbolo della cultura e delle tradizioni italiane che devono essere valorizzate e preservate per le generazioni future.

“L’importanza delle tradizioni italiane: il commento dopo aver partecipato ai riti della Santa Pasqua di Gagliano”.

Devo dire che sono rimasto davvero colpito dall’esperienza dei riti della Santa Pasqua di Gagliano. Sono rimasto affascinato dalla tradizione radicata nella comunità, che coinvolge attivamente i cittadini e richiama l’attenzione dei turisti interessati ad approfondire la cultura e le tradizioni locali. Ho avuto la sensazione di essere catapultato indietro nel tempo, rivivendo la passione di Cristo in modo coinvolgente e toccante.

Credo che queste iniziative siano estremamente importanti per valorizzare la cultura e le tradizioni italiane. Ogni città e ogni borgo ha una storia da raccontare, e questi eventi rappresentano una straordinaria occasione per far conoscere e apprezzare il patrimonio culturale del nostro Paese. Sono convinto che dobbiamo preservare queste tradizioni per le generazioni future, affinché possano continuare a nutrire la nostra identità e la nostra storia.

Personalmente, sono grato di aver avuto l’opportunità di assistere alla Naca e sono contento di aver condiviso questa esperienza con voi.

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