MuSaBa: un curioso museo di arte e colori

Musaba
Una installazione del Mu.Sa.Ba presente nel parco

Se si viene in Calabria è impossibile non visitare un luogo particolare e suggestivo: il MuSaba. Difficile ignorare la sua imponenza quando si percorre la “limina”, la strada che collega la costa ionica a quella tirrenica.

Il MuSaBa dove la creatività è l’amore

Il Museo di Santa Barbara si trova a Mammola, nella provincia di Reggio Calabria, e ci colpisce subito grazie alla predominanza dei suoi colori vivi e festosi riportati in geometrie varie che richiamano un misto tra contemporaneità e culto per via del luogo dove sorge: tradizionale, ma aperto alla vista di una valle. Appena entrati, la prima sensazione che si ha è legata al linguaggio della passione e del coraggio. Se da una parte si resta affascinati da una serie di installazioni artistiche uniche, dall’altra ci si chiede quanto sia stato difficile il tutto. Portare avanti un progetto così ambizioso in una realtà totalmente avulsa al mondo dell’arte non deve essere stato semplice. Il parco artistico è stato creato dall’artista Nik Spatari, originario di Mammola, e dalla moglie Hiske Mass, nel 1969, nel suggestivo Complesso Monastico di Santa Barbara. Mammola e la Calabria sono state una sfida per entrambi. Grazie alla caparbietà e all’amore per l’arte, oggi il Musaba è l’unico museo all’aperto in Calabria ed è anche uno dei pochi laboratori sperimentali in Europa.

Il borgo di Mammola

Mammola è un centro turistico e gastronomico del versante ionico; conosciuto anche per la sagra dello stocco, alimento presente nei menu di tutti i ristoranti del borgo sorto durante il periodo della Grecia Antica del quale si riconosce la struttura medioevale.

Il Museo all’interno

Il Musaba è all’entrata del paese. Esso conserva reperti storici che raccontano il territorio ai quali si aggiungono le opere d’arte di vari artisti. Il contributo importante è di Spatari, pittore, scultore, architetto e ovviamente creatore del Parco, autore di opere all’interno di luoghi di culto calabresi e noto anche per essere stato collaboratore di Le Corbusier. Il Sogno di Giacobbe si trova nell’abside e nella volta dell’ex chiesa di Santa Barbara e rappresenta tutta la vita di Giacobbe. È un grande affresco, opera di Spatari, ed è creato con una tecnica particolare: figure ritagliate e posizionate su un foglio di legno. Nik Spatari è fondamentalmente un autodidatta, ma ha frequentato e collaborato con grandi artisti: da Picasso a Le Corbusier, da Jean Cocteau a Max Ernst.
Un particolare del Museo