Tra rocce e mare: il fascino segreto delle grotte di Cetraro

grotta delle tre colonne a Cetraro
grotta delle tre colonne a Cetraro

Esplorando le grotte antiche, le spiagge incassate e i tesori botanici di un angolo incontaminato della Calabria: un viaggio nel cuore delle scogliere di Cetraro

CETRARO (CS), 4 APR 2024 – Un tesoro nascosto si cela lungo le scogliere calcaree del litorale tirrenico calabrese, dove le formazioni rocciose si ergono fieramente, ospitando un ecosistema unico e affascinante. Tra le grotte che punteggiano questo scenario, spiccano la rinomata Grotta di Rizzo e la misteriosa Grotta delle Tre Colonne a Cetraro, nella provincia di Cosenza.

Le rocce calcaree costituiscono il palcoscenico di questo spettacolo naturale, incastonando piccole spiaggette tra i loro dirupi e faraglioni. Tra questi, l’iconica Testa del Leone emerge come un simbolo distintivo di Cetraro, mentre la maestosa Torre di Rienzo, imponente e storica, domina l’orizzonte dalla cima del costone roccioso. Questo monumento, testimone del passato glorioso del Regno di Napoli, fu eretto nel XVI secolo per proteggere le coste dalle incursioni piratesche, e ancora oggi si erge fieramente come custode del litorale.

Ma non è solo la storia ad arricchire questo luogo straordinario. Le pareti rocciose, risalenti al Paleozoico, raccontano antichi segreti geologici, con stratificazioni di scisti sericitici e calcari cristallini che emergono dal mare. Le spiagge, racchiuse tra le scogliere, offrono un’esperienza unica, tipica delle coste alte e rocciose, mentre la vegetazione circostante ospita una varietà sorprendente di specie botaniche.

Ma la vera significatività di quest’area va oltre la sua bellezza visiva. Qui, in un delicato equilibrio ecologico, si trovano cenosi alofile ben conservate, ricche di specie vegetali di interesse fitogeografico. Tra queste, Limonium remotispiculum, endemico del sud-tirreno, e l’elusiva Anthyllis barba-jovis, rara e preziosa, conferiscono un valore ecologico straordinario a quest’angolo di paradiso.

Così, tra le rocce e le onde, tra le grotte e le spiagge, si svela un mondo segreto, un’oasi di biodiversità e meraviglia che attende solo di essere scoperta e preservata per le generazioni future.

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