A Praia a Mare critiche al Jova Beach Party

Jova Beach Party

È abbastanza prevedibile che un evento come il Jova Beach Party porti a delle polemiche che dall’ambito ambientale si spostano a quello politico. Ed è quello che sta succedendo a Praia a Mare per via della scelta di fare il concerto di Jovanotti nei pressi dell’isola di Dino il prossimo 7 agosto.

Le polemiche politiche riguardo la salvaguardia dell’ambiente

L’ex assessore Biagio Pepe commenta: “Credo sia lecito porsi questa domanda quando ci si trova di fronte a due misure di attenzione per l’ambiente, totalmente discordanti una dall’altra, da parte dell’attuale sindaco che cambia il suo pensiero a seconda se si è all’opposizione o se si amministra”.

Il Sindaco Praticò, nel 2010, quando era all’opposizione, aveva presentato un’interrogazione alla precedente amministrazione per via di un faro e di serate di musica jazz a bassa amplificazione, con un impatto sonoro sicuramente inferiore a quello previsto per il concerto di Jovanotti. La preoccupazione riguardava la nidificazione degli uccelli nell’area Sic.

Pepe afferma: “Pur ritenendo grandioso e importante l’evento che Jovanotti sta portando in giro sulle spiagge italiane, e ci fa onore che abbia scelto la nostra cittadina, non potevo sottacere e non far notare come il sindaco abbia due pesi e due misure. Chissà se il Wwf, che sta affiancando il tour di Jovanotti per scongiurare danni ambientali e il rispetto delle aree protette, è a conoscenza dell’area Sic e della nidificazione degli uccelli da proteggere”.

Si cercano Beach Angels a Praia a Mare

Intanto, la società Erica, che si occupa della protezione dell’ambiente dei siti oggetto del concerto evento, sta cercando degli Angeli cioè dei volontari per la gestione sostenibile dell’evento a Praia a Mare.

I beach angels avranno il compito di presidiare i contenitori della raccolta differenziata dislocati sull’area dell’evento e informare le persone su come fare bene la raccolta differenziata.

Chi aderirà al progetto avrà l’accesso gratuito al concerto, panini e bibite e un’assicurazione a copertura di eventuali danni.

Per chi vuole partecipare all’iniziativa, deve esprimere la propria disponibilità attraverso il sito di Erica dove troverà tutte le informazioni necessarie per diventare un ‘angelo della spiaggia’.

Annamaria Gnisci