Alberto Bertoli in concerto a Pentone (VIDEO)

Alberto Bertoli è stato protagonista di una bellissima serata all’insegna della buona musica a Pentone 

Il figlio del celebre cantautore Pierangelo Bertoli, Alberto, sta portando avanti l’eredità musicale del padre con l’arrangiamento di alcuni dei suoi brani più noti in una chiave più moderna e rock. Questo ha permesso a Pierangelo di essere proiettato nel futuro, raggiungendo un pubblico più giovane che può apprezzare la sua musica attraverso un suono più contemporaneo.

Nel corso di un concerto tenutosi al Piazzale della Musica di Pentone, Alberto ha eseguito alcuni dei brani più celebri di Pierangelo Bertoli, come “Spunta la luna dal monte”, “A muso duro”, “Eppure Soffia”, “Cent’anni di meno”, “Per dirti t’amo”, “Varsavia”, “Rosso colore”, “Italia d’oro” e “Pescatore”, accompagnato dalla cover band dei nomadi “I Giullari”. Il pubblico ha potuto apprezzare questi brani intramontabili in una versione più moderna, confermando l’abilità di Alberto nell’arrangiare e reinterpretare la musica di suo padre.

Alberto ha affermato che nell’ambito dei suoi concerti, oltre ai suoi brani, fa sempre il repertorio di Pierangelo Bertoli, perché rappresenta una parte importante del suo lavoro e della sua eredità musicale. La sua capacità di rinnovare la musica del padre, tuttavia, dimostra anche la sua volontà di evolversi e di creare qualcosa di nuovo a partire dalle radici della tradizione.

CalabriaMagnifica.it si è congratulata con Alberto per la sua carriera e per la serata di successo, sottolineando la qualità della sua musica e la capacità di portare avanti l’eredità di Pierangelo Bertoli in modo innovativo. Siamo certi che il padre sarebbe fiero di lui, così come lo sono i fan, che possono apprezzare la musica di Pierangelo in una nuova luce grazie alla creatività e al talento di Alberto.

Alberto Bertoli: cenni biografici

Nato a Sassuolo il 24-09-1980. Aiutato dal padre, il famoso cantautore emiliano Pierangelo Bertoli, all’età di dieci anni inizia a dedicarsi allo studio della chitarra classica, come allievo di Alete Corbelli, ex turnista di Caterina Caselli.

In questi anni incomincia anche a scrivere le prime canzoni.

Nella primavera del 2002 collabora alla scrittura di alcune canzoni del nuovo album del padre che purtroppo si ammala e, pur avendo già scritto tutti i brani, e muore lasciando il progetto incompiuto. A maggio 2003, non ancora superato il momento molto difficile, partecipa come ospite d’onore al “Festival del cabaret emergente” facendo le veci del padre e lo ricorda cantando “A muso duro”. La cosa è ripresa e trasmessa da varie emittenti regionali.

Da settembre dello stesso anno lavora come autore per alcuni progetti tra cui il nuovo disco dei Sempre noi “Fuori sintonia”, che prende il titolo da una canzone scritta dal padre e in cui è contenuto “E intanto”, brano depositato da Alberto.

Ad agosto 2004 incide ”Le cose cambiano”, pezzo inedito scritto interamente da Luciano Ligabue per il padre, che lo stesso Pierangelo, aveva sentito e ritenuto bellissimo.

A settembre del 2004 presenta al raduno del fans club di Luciano Ligabue il brano “Le cose cambiano”, ottomila persone lo accolgono con molto calore, un piccolo successo.

Nel novembre 2009, con la supervisione artistica di Massimo Luca, esce riarrangiato il singolo “Le cose cambiano”. Il CD contiene anche una versione di “A muso duro”. Il singolo precede l’uscita a giugno 2010 dell’EP “Il tempo degli eroi”.

Nel luglio 2010 Alberto apre due date di Luciano Ligabue per la tournée “Stadi”, nelle date di Firenze e di Bologna.

Nello stesso anno nasce il sodalizio con Ferdinando Bruno manager di “Italia Eventi” grazie al quale le successive tournée sono ampliate con numerose date.

Nel 2011 incomincia per Alberto una tournée molto lunga che lo porta in tutte le piazze di Italia, Sicilia e Sardegna incluse, e dove il pubblico aumenta ad ogni serata.

Nel 2012 esce “Safà”, singolo di beneficenza per l’associazione “Africa nel cuore”, che si occupa della raccolta fondi da destinare a Rumuruti (Kenya) e ai villaggi del suo distretto con lo scopo di realizzare opere necessarie alla popolazione.

A settembre partecipa a “Italia Loves Emilia” il più grande concerto per beneficenza mai organizzato in Italia proprio per il terremoto di maggio in Emilia, dove affianca per l’occasione i più grandi artisti Italiani cantando assieme a loro la canzone scelta da Claudio Baglioni per il grande finale: “A muso duro” scritta e interpretata dal padre molti anni prima.

Assieme a Riccardo Benini organizza il più grande concerto tributo al padre mai tenutosi “Canterò le mie canzoni per la strada”, che si tiene il 29 settembre a Modena e al quale partecipano numerosi artisti quali. La serata, oltre ad essere un successo per il numero di presenze, ha una eco molto grande attraverso le televisioni e le radio Nazionali.

Il 7 ottobre partecipa e organizza assieme a Marco Dieci il concerto memorial per il padre “A dieci anni da te”.

Nel 2013 lavora in studio con Massimo Vecchi e i Manoloca al suo cd con produzione targata Nomadi. E’ ospite al Nomadi Incontro di Novellara dove presenta il brano “E così sei con me” dedicato al padre e scritto assieme a Massimo Vecchi.

Assieme a Riccardo Benini e Marco Dieci crea il primo premio ufficiale Pierangelo Bertoli del quale è direttore artistico assieme a Benini.

Il 28 gennaio 2014 esce “Bertoli” il primo cd completo dell’artista che presenta 10 brani autografi e una ricercata cover del padre: “Delta”.

Nel 2014 è uscito “Tracce Clandestine” dei Modena City Ramblers che contiene “Prega Crest” un duetto con Alberto di una canzone dialettale scritta dal padre. E poi  è uscito anche  il tuo primo libro autobiografico “Come un Uomo”.