Incontro con Alessandro Grande, vincitore del David di Donatello

Il regista catanzarese Alessandro Grande riceve il David di Donatello: Catanzaro celebra il talento locale

CATANZARO, 27 MAR 2018 – Il Teatro Comunale di Catanzaro è stato il palcoscenico di un evento straordinario nel pomeriggio di oggi, martedì 27 Marzo, quando ha ospitato l’incontro con il regista Alessandro Grande, orgoglio della città calabrese e recente vincitore del prestigioso premio cinematografico David di Donatello. L’occasione è stata arricchita dalla proiezione di tre cortometraggi diretti dallo stesso Grande: “In my prison”, “Margerita” e “Bismillah”, quest’ultimo insignito del riconoscimento dall’Accademia del cinema italiano.

La serata, aperta al pubblico gratuitamente, è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Calabria Film Commission e il Comune di Catanzaro, dimostrando il sostegno e l’interesse della comunità locale per le arti cinematografiche. Ad arricchire ulteriormente l’evento, un vivace dibattito con il regista, il co-produttore della Indaco Film, Luca Marino, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il Presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno.

Il punto focale della serata è stato il cortometraggio “Bismillah”, nel quale Grande ha affrontato con sensibilità e maestria il dramma dell’emigrazione, seguendo lo sguardo di Samira, una giovane tunisina di soli 10 anni che si trova a vivere illegalmente in Italia con suo padre e suo fratello. Il film, ispirato agli eventi del 2011, anno in cui l’Italia ha registrato un’importante ondata di immigrati tunisini a causa della Primavera Araba, si concentra sulla vita di coloro che sono costretti a vivere come fantasmi nel nostro paese, invisibili e clandestini.

Parlando dell’opera, Alessandro Grande ha sottolineato il tema dell’amore e della fratellanza, evidenziando come sia stato importante raccontare la quotidianità dei protagonisti, i piccoli gesti che mantengono viva la speranza nonostante le avversità. “Bismillah” rappresenta quindi un tributo alla resilienza umana e alla capacità di trovare la luce anche nelle situazioni più buie.

Altri riconoscimenti hanno accompagnato il successo di Grande, che ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto durante il suo percorso artistico. “Questo premio è la ricompensa per gli anni di sacrificio e impegno dedicati alla mia arte”, ha dichiarato il regista, ringraziando coloro che lo hanno accompagnato in questa straordinaria avventura cinematografica.

L’evento si è rivelato non solo una celebrazione del talento locale, ma anche un momento di riflessione sulla tematica dell’immigrazione e sull’importanza dell’arte nel dare voce a coloro che spesso rimangono nell’ombra della società. Con la sua sensibilità e la sua abilità narrativa, Alessandro Grande continua a far brillare il nome di Catanzaro nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.

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