Anche CalabriaMagnifica.it ricorda l’operatore TV Paolo Micai, vittima di Coronavirus

Paolo Micai
Paolo Micai

Stamane il mio pensiero va ai colleghi giornalisti in prima linea contro la pandemia e nelle zone più pericolose del mondo.

Donne e uomini che con i loro servizi in diretta, ci raccontano la realtà sempre più sconvolgente del nostro Paese e che si occupano di descrivere e raccontare le vicende sul fronte bellico. I loro volti, sempre più contratti, ci fanno toccare con mano lo stato di tensione e, soprattutto, di rischio.

Per chi prende sul serio il lavoro dell’ informazione, il rischio infatti è reale ed è assunto con consapevolezza.

Anche l’informazione, se completa e vicina ai fatti, può essere utile per sconfiggere le pandemie.

E fate attenzione a dire che i giornalisti sono una massa di contaballe. Ci sono giornalisti che, in nome della vera informazione, hanno dato la vita o la rischiano tutti i giorni.

ll lavoro del giornalista è un lavoro prezioso per la democrazia, per l’opinione pubblica, per i cittadini. Purtroppo si potrebbe dire che non è la libertà di stampa che manca, anzi quella abbonda. Mancano i giornalisti liberi. Quelli che ci sono, e per fortuna non sono pochi, rappresentano un’opportunità per migliorare il nostro Paese.

Il giornalista Paolo Micai è una delle vittime di coronavirus

Scrivere, fotografare, raccontare. Ma anche denunciare le ingiustizie, spiegare la realtà da un’altra prospettiva, portare alla luce verità non dette, smuovere le coscienze.

Questo è il mestiere del giornalista, le cui uniche armi sono le immagini e le parole. Eppure, in diversi paesi nel mondo, fare il giornalista può costare caro.

Ed è questo il prezzo che ha pagato Paolo Micai, il quale è deceduto ieri mattina nel reparto di malattie infettive del San Martino di Genova. Era un cameramen e giornalista professionista di 60 anni. Micai aveva seguito tutti i principali avvenimenti genovesi degli ultimi anni, era ricoverato da una quindicina di giorni a causa del coronavirus.

Micai aveva raccontano con le immagini tanti avvenimenti avvenuti a Genova, dal crollo del ponte Morandi a quello della Torre Piloti. In questi giorni  aveva seguito l’emergenza coronavirus, effettuando dirette da diversi ospedali.

Cordoglio del Gruppo Cronisti Liguria

Il Gruppo Cronisti Liguria ricorda il collega Paolo Micai e si unisce al dolore della famiglia.

Se un lutto ci colpisce da vicino è sempre diverso. Contagiato chissà dove, chissà quando, da questo maledetto Coronavirus che ce l’ha portato via troppo troppo presto. Difficile non cadere nella retorica quando si parla di una persona amica, che stimi, ma lui era veramente diverso” – si legge in una nota -. “Una passione infinita per il suo lavoro con la telecamera in spalla. Paolino, come veniva chiamato per la sua esile figura, era un professionista serio, preciso, con un’ invidiabile voglia di apprendere, di migliorarsi. Se eri su un servizio e ti poteva essere di aiuto non si tirava indietro, sempre condividendo quello che si poteva fare insieme”.

Il cordoglio di CalabriaMagnifica.it

La scomparsa del collega ha profondamente colpito il mondo dell’informazione tutta. Micai lascia la moglie e la figlia alle quali anche calabriamagnifica.it vuole esprimere profonda vicinanza. Siamo vicini a tutta la famiglia, a cui testimoniamo il nostro affetto.