Eman in concerto alle ore 21,30 presso il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro
Emanuele Aceto nasce il 25 giugno 1983 a Catanzaro. Si avvicina al mondo della musica all’età di 11 anni suonando la chitarra.
Nel 2001 si sceglie lo pseudonimo Eman. Nel 2005 fonda il sound system Pennywise. Nel 2009 pubblica l’album autoprodotto COME ACETO in collaborazione con il producer Mattia Masciari aka SKG.
Nel 2014 firma un contratto con Sony Music e nel 2016 pubblica il suo primo album intitolato AMEN (Sony). Da questa sua prima prova discografica vengono estratti i singoli “Giorno e notte”, “Amen” e “Chiedo scusa”. L’estate seguente è in tour e apre i concerti di Fabrizio Moro.
Nell’aprile 2018 pubblica il singolo “Icaro”, seguito da “Milano” e “Giuda”, anticipazioni dell’album “Eman”, il nuovo capitolo discografico del cantautore EMAN pubblicato nell’aprile del 2019.
È uno dei rapper chiamati ad esibirsi al Concerto del Primo Maggio 2019 di piazza San Giovanni, a Roma.
Dopo la partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma, il cantautore Eman torna live con il suo tour estivo, arrivando a Catanzaro, per la rassegna “Settembre al Parco”. In scaletta i brani del nuovo album “Eman” (Jackie & Juliet / Artist First), attualmente disponibile in digitale e nei negozi tradizionali.
L’Album “Eman”
Il disco è composto da 10 brani scritti dallo stesso Emanuele Aceto. Attraverso un linguaggio diretto l’artista affronta tematiche diverse che analizzano la vita e la società in tutte le sue sfumature. Il sound dei brani identifica lo stile di Eman come un nuovo tipo di cantautorato moderno.
Le parole di Eman
«La mia carriera è nata sui palchi… Tutto è cominciato da lì. È nella dimensione live, nell’incontro con il pubblico che si rivela la vera essenza della musica e di un musicista. Non vedo l’ora di suonare ed incontrare il mio pubblico, ma soprattutto di eseguire i brani di “Eman”, un disco a cui sono profondamente legato – racconta Eman –Dentro ci sono le parole, le immagini e i concetti che volevo esprimere e che hanno preso corpo e anima grazie alla musica di Mattia (SKG). È un concept album intimo sì, ma di un’intimità collettiva. Nei brani che lo compongono, chiunque può ritrovare un po’ del proprio vissuto e osservare e riflettere su uno spaccato del mondo che lo circonda».