E’ contento Eman che il suo tour nazionale parta proprio dalla Calabria. Ed è anche soddisfatto, il giovane cantautore catanzarese dei traguardi fino ad ora raggiunti.
Il suo esordio “Amen”, pubblicato da Sony Music Italia, si attesta per la precisione al 37° posto tra gli album più acquistati dagli italiani.
Pur partendo da una dimensione autorale, Eman, “contagia” la sua musica con diversi stili.
Si diverte a giocare con le parole, a partire dal titolo del disco, anagramma del nome d’arte, intitola una brano facendo riferimento al suo cognome “Come Aceto” e si concede l’uso del dialetto e delle immagini di Catanzaro, nel video “Svegliati”.
Eman nelle sue canzoni tocca temi importanti (dalla disoccupazione, ai problemi del Sud d’Italia, fino al “conflitto generazionale” tra padri e figli), ma ha la capacità di spiegare il suo punto di vista con tranquillità e una attenta analisi, senza polemica, come spesso accade quando si parla di argomenti del genere.
La fusione sapiente e ponderata di testo e musica, l’ha già dimostrata con il singolo estivo Giorno e notte e poi confermato con il suo ultimo brano Amen.
Una canzone intensa, in cui sembra che nessuna parola sia lasciata al caso e che mi ha conquistato al primo ascolto. Un pezzo profondo, caratterizzato da una spiccata originalità a livello testuale e musicale. “Amen” mette in luce non solo le doti interpretative di Eman, ma anche il suo grande talento nella scrittura.
E’ un artista unico sulla scena musicale italiana. Il suo repertorio spazia tra sonorità diverse ed è per questo difficilmente etichettabile: si colloca tra pop e rap, esplora mondi musicali spesso opposti tra loro come il reggae e il dark passando per l’elettro-rock, che si amalgamano perfettamente con la musica d’autore contemporanea e d’ispirazione internazionale.
Eman, memorizziamo bene il suo nome, perché ne sentiremo parlare ancora, ne sono certo. Parola di Speaker!
Luigi Mussari
“E poi ti domandano: ma quello che scrivi, è frutto d’immagini o fa parte di te? Come spiegare che quello che provi, s’imprime sui fogli e si spiega da sè”. (Eman – Amen)
