I Collage in concerto a Pontegrande

“Da “Due Ragazzi nel Sole” a “Non Ti Dimenticherò”: la trasformazione dei Collage

ll gruppo sardo “I Collage” ha recentemente tenuto una straordinaria performance nella piazza antistante la Chiesa “Maria SS delle Grazie” di Pontegrande (Cz), suscitando grande entusiasmo tra il pubblico presente. La band, nata dalla collaborazione dei fratelli Tore e Piero Fazzi negli anni ’60, è stata una delle formazioni di spicco della scena musicale italiana, contribuendo a portare alla ribalta la musica leggera nel nostro paese. Durante il concerto, la band ha eseguito alcuni dei loro brani più noti, tra cui “Tu mi rubi l’anima”, che ha fatto cantare e ballare il pubblico presente. La canzone, rappresenta un esempio paradigmatico di questo filone musicale che ha segnato la storia della musica italiana. 

“I Collage” sono stati uno dei primi gruppi italiani a sperimentare la fusione tra la tradizione musicale locale e la musica pop internazionale, unendo le sonorità del mandolino e della chitarra alla batteria elettronica e ai sintetizzatori. Grazie a questo approccio innovativo, la band ha conquistato un vasto pubblico, diventando uno dei gruppi più amati e seguiti in Italia negli anni ’70 e ’80.

La performance dei Collage a Pontegrande è stata l’occasione per rivivere alcuni dei momenti più emozionanti della loro carriera e per apprezzare ancora una volta la loro incredibile energia sul palco. La band ha dimostrato di essere ancora in ottima forma e di avere un grande appeal tra i fan di tutte le età. 

Il percorso musicale dei Collage: dall’esordio al rilancio discografico

I Collage, band italiana nota per le sue melodie coinvolgenti e i testi suggestivi, hanno attraversato un percorso artistico ricco di successi e trasformazioni nel corso dei decenni. Da esordienti sulle scene musicali negli anni ’70, hanno saputo reinventarsi e rilanciarsi con nuove sonorità, conquistando il pubblico con ogni nuova pubblicazione.

L’ esordio trionfale

Nel 1976, i Collage irrompono sulla scena musicale italiana con una vittoria travolgente al festival di Castrocaro, grazie al brano “Due ragazzi nel sole”. Questo successo segna l’esordio ufficiale della band e li catapulta sotto i riflettori del grande pubblico. L’anno successivo, nel 1977, la band fa il suo debutto al festival di Sanremo con “Tu mi rubi l’anima”, confermando il loro talento e conquistando le classifiche con successo. I primi singoli raggiungono le vette delle classifiche e il loro primo album “Due ragazzi nel sole” diventa un successo immediato.

Esplorazioni sonore e sperimentazione

Nonostante alcune defezioni e un periodo di riflessione, i membri rimasti della band, i fratelli Fazzi, non si lasciano abbattere. Negli anni ’90, con l’aiuto di altri musicisti, si avventurano nella sperimentazione di nuove sonorità, che caratterizzano il loro nuovo corso artistico. L’album “Replay” del 1994 segna il rilancio discografico dei Collage, introducendo al pubblico una nuova fase creativa della band. Negli anni successivi, i Collage continuano a esplorare nuove direzioni musicali, mescolando jazz, funky e rock blues nelle loro produzioni. Brani come “Abitudini e no” del 2003 evidenziano la loro versatilità e la capacità di reinventarsi costantemente, mantenendo sempre un alto standard qualitativo.

Il presente e il futuro

Nel 2010, i Collage pubblicano un atteso album live, catturando l’energia delle loro esibizioni dal vivo e presentando al pubblico un nuovo singolo, “Non ti dimenticherò”. Con l’ingresso del batterista e percussionista Francesco Astara nel 2012, la band completa la sua formazione attuale e continua a intrattenere e sorprendere il pubblico con la loro musica coinvolgente e le loro performance live mozzafiato.

Il pop melodico in Italia

Il pop melodico italiano è stato un genere molto in voga nella nostra penisola a partire dalla metà (grosso modo) degli anni 70 e che si è protratto più o meno fino ai primissimi anni 80. Nasce dove muore il prog, ossia da nuove esigenze del mercato discografico. Spesso i gruppi che nascevano negli anni 60 seguiano lìiter beat, progr e pop, ma nello stesso tempo tante erano le band nate per fare pop melodico. Lasciamo stare i dettagli crono-storici e passiamo alla musica. Gente come i Nuovi angeli, Santo California, Alunni del Sole, Homo Sapiens, collage, il giardino dei semplici, Pooh sono solo alcuni dei più famosi. Ce n’erano tantissimi e tanti gruppi blasonati dell’allora passato rientravano a pieno titolo nel genere e tra i tanti uno su tutti: collage. 

C’erano i grandi New Trolls con “Quella carezza della sera” che meritano una menzione a parte. Fra l’altro una canzone atipica. E ascoltando oggi queste canzoni, rileviamo ancora oggi che il perno attorno al quale ruotava tutto quel mondo era più o meno uno solo: andare a cuccare. Invece oggi le nostre intenzioni, sono state un po’ più alte e abbiamo parlato soprattutto dell’aspetto musicale di allora e lo abbiamo fatto anche con Tore Fazzi, leader e fondatore del gruppo assieme al fratello.

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