Al Teatro Politeama di Catanzaro, una guida all’ascolto anticipa il debutto dell’opera inedita ‘Io La Musica Sono’, ispirata all’Orfeo di Monteverdi, con un’innovativa rilettura moderna
In vista del debutto di “Io La Musica Sono”, un’opera inedita che reinterpreta il celebre “Orfeo” di Claudio Monteverdi, il Teatro Politeama di Catanzaro propone oggi pomeriggio, alle ore 18:30, una speciale guida all’ascolto. Questo incontro, che anticipa lo spettacolo previsto per mercoledì 30 aprile, sarà un’occasione unica per esplorare il confronto tra la versione originale del capolavoro barocco e la sua innovativa rilettura moderna firmata dal regista e musicista Mario Tronco.
Il progetto, coprodotto dalla Fondazione Politeama e dal Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Catanzaro, rappresenta una fusione tra mito, musica barocca e influenze sonore popolari, dando vita a un esperimento che attualizza il paesaggio sonoro dell’Orfeo monteverdiano. La guida all’ascolto sarà una panoramica di questo processo creativo, durante la quale Tronco, noto come membro del gruppo Avion Travel e fondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, guiderà il pubblico alla scoperta delle modifiche apportate all’opera originale, eseguendo anche alcuni brani in anteprima con l’orchestra.
Accanto a Tronco, interverranno la Sovrintendente del Politeama, Antonietta Santacroce, e il divulgatore musicale Marco Calabrese, che arricchiranno l’incontro con approfondimenti storici e musicali. Il lavoro, che coinvolge anche gli studenti del Conservatorio, che hanno contribuito alla composizione e all’interpretazione delle musiche, si preannuncia come un’affascinante fusione tra tradizione e innovazione.
Un’ulteriore occasione di approfondimento sarà la conferenza stampa che si terrà domani, martedì 29 aprile, alle ore 12, nel foyer del Teatro Politeama. Alla conferenza parteciperanno la Sovrintendente Antonietta Santacroce, il regista Mario Tronco e il docente di Etnomusicologia al Conservatorio “Tchaikovsky” di Catanzaro, Danilo Gatto.
Il debutto di “Io La Musica Sono” si preannuncia come un evento imperdibile, che promette di rivelare nuove sfaccettature di uno dei capolavori più importanti della musica barocca, in un’interpretazione contemporanea che unisce tradizione e sperimentazione.
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