Kesnia Rappoport e Gabriele Pignotta intervistati da Luigi Mussari | MGFF 2015

Magna Graecia Film Festival: “Un’altra storia” illumina il red carpet

Al Magna Graecia Film Festival il cortometraggio “Un’Altra Storia”, diretto e sceneggiato da Gabriele Pignotta, ha fatto brillare il red carpet con la presenza della rinomata attrice Ksenia Rappoport.

Il corto, presentato nella XIII edizione del festival, affronta con sensibilità e coraggio il tema scottante della violenza sulle donne. Si distingue per il suo messaggio positivo, mirando a creare una campagna che restituisca un’immagine positiva dell’uomo, sottolineando l’importanza di un cambiamento culturale profondo.

La trama si sviluppa attraverso tre episodi distinti, ognuno dei quali offre uno sguardo intimo sulle dinamiche di coppia e sull’alienazione parentale. Le performance di un cast stellare, tra cui Sofia Bruscoli, Claudia Gerini, Adriano Giannini, Alessandra Mastronardi, Giorgio Pasotti e Fabio Troiano, aggiungono profondità e autenticità alla narrazione.

Il primo episodio ci immerge nella storia di una donna che rivendica le attenzioni e il rispetto che le sono dovuti, mentre il suo compagno tenta goffamente di giustificarsi. Nel secondo, una giovane donna esprime la sua frustrazione per l’ennesima volta, sentendosi umiliata da un marito che trascura costantemente i loro momenti speciali. Infine, il terzo episodio si avvicina al pericoloso precipizio della violenza domestica, con un uomo che sembra sull’orlo di un raptus violento nei confronti della sua compagna.

La regia sapiente di Pignotta guida lo spettatore attraverso un viaggio emotivo, offrendo spunti di riflessione su tematiche profonde e attuali. Questo corto si caratterizza per il suo approccio delicato ma incisivo, che invita il pubblico a confrontarsi con le complessità delle relazioni umane e a promuovere un cambiamento positivo nella società.

La presenza di Ksenia Rappoport, luminosa e magnetica come sempre, ha aggiunto un tocco di glamour e prestigio al Magna Graecia Film Festival. L’attrice ha condiviso con il pubblico la sua esperienza sul set e l’importanza di affrontare con coraggio tematiche così delicate e rilevanti.

“Un’Altra Storia” si conferma non solo come un’opera cinematografica di grande valore artistico, ma anche come un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento sociale.

Gabriele Pignotta
Gabriele Pignotta intervistati da Luigi Mussari per Calabria Magnifica

Evoluzione artistica di Gabriele Pignotta

Gabriele Pignotta, nato a Roma nel 1977, è un poliedrico artista italiano, noto come regista, attore, commediografo e sceneggiatore. Pur essendo appassionato di teatro e cinema fin da giovane intraprende una carriera come formatore e ideatore di attività per multinazionali.

Il suo percorso artistico inizia come attore teatrale, ma ben presto si avvicina alla scrittura e alla regia. Negli anni ’90 entra nel mondo della televisione, collaborando alla scrittura di programmi come “Navigator” su Rai 1 e “Eurotrash” su Italia 1. Nel 2002 debutta come commediografo con “Maschio non mi somigli affatto” e inizia a farsi notare anche sul piccolo schermo.

Il successo teatrale arriva con “Una notte bianca” nel 2004, seguito da numerose altre commedie di successo. Nel 2006 si cimenta anche come autore e conduttore televisivo per Sky. Dal 2007 si dedica principalmente al teatro, scrivendo, dirigendo e interpretando una serie di commedie di successo.

Il suo ingresso nel mondo del cinema avviene con la sceneggiatura del film “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone nel 2014. Nello stesso anno, adatta la sua commedia teatrale “Ti sposo ma non troppo” per il grande schermo, firmandone la regia e la sceneggiatura e interpretando il ruolo da protagonista maschile.

Nel 2015 si cimenta nella regia, soggetto e sceneggiatura di un documentario, “Pequeños Hermanos”, girato durante un viaggio in Sud America. Nel frattempo, si impegna attivamente nella lotta contro la violenza sulle donne, scrivendo e dirigendo una serie di campagne televisive che includono “Un’altra storia”, “Ancora un’altra storia” e “L’amore che vorrei”, coinvolgendo un cast di attori di spicco come Claudia Gerini, Alessandra Mastronardi, Raoul Bova, Ambra Angiolini e Michelle Hunziker.

Luigi Mussari e Ksenia Rappoport
Luigi Mussari e Ksenia Rappoport (MGFF 2015)

Ksenia Rappoport: tra il cinema russo e l’applauso italiano

Ksenia Rappoport, nata a Leningrado nel 1974, è un’attrice russa che ha conquistato il cuore degli spettatori anche in Italia. Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso David di Donatello come migliore attrice protagonista per il suo ruolo in “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, mentre nel 2009 ha ottenuto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi.

Il suo percorso nel cinema inizia negli anni ’90, con ruoli in film come “Izydi!” e “Anna Karenina”. La sua popolarità cresce grazie a ruoli di rilievo in serie televisive e film russi, come “Banditskij Peterburg” e “Sissi, l’imperatrice ribelle”. Il suo talento attira l’attenzione di registi italiani, e nel 2006 viene scelta da Giuseppe Tornatore per il ruolo principale in “La sconosciuta”, segnando l’inizio della sua carriera internazionale.

Oltre al cinema, Ksenia ha una solida formazione teatrale, diplomandosi all’Accademia Teatrale di Stato di San Pietroburgo e lavorando con il Malyj dramatičeskij Teatr di San Pietroburgo. Nei suoi lavori teatrali, ha interpretato ruoli memorabili in opere di autori come Flaubert, Čechov e Sofocle.

Con il suo talento eccezionale e la sua presenza magnetica, Ksenia Rappoport continua a distinguersi sul palcoscenico internazionale, conquistando il pubblico con la sua versatilità e profondità d’interpretazione.

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