“L’Alfide e la Formica”: il primo film del regista calabrese Mario Vitale

Mario Vitale e Beppe Fiorello (foto del profilo Instagram di Mario Vitale)
Mario Vitale e Beppe Fiorello (foto del profilo Instagram di Mario Vitale)

Mario Vitale e il suo film girato nella città di Lamezia con protagonista Beppe Fiorello

“L’Alfide e la Formica” è il nuovo film (il primo lungometraggio) del regista lametino Mario Vitale. Il film è prodotto dalla Indaco Film, di Luca Mrino. Con i suoi soli 35 anni di età, Vitale vanta già diversi importanti riconoscimenti cinematografici. E in questa sua opera prima dirigerà il grande Beppe Fiorello, che ha deciso di prendere parte al film, apprezzandone subito la qualità del progetto ed il valore artistico. Le riprese del film hanno già preso inizio. Il film è un progetto tutto calabrese, infatti il set cinematografico è strutturato tutto nella città di Lamezia Terme.

Un risultato importante per la città e il centro storico di Lamezia Terme che non sarà solo sfondo, ma sarà parte integrante della sceneggiatura.

Il film di Mario Vitale è stato scritto con la collaborazione di Saverio Tavano, Francesco Governa e Josella Porto ed è vincitore del bando di produzione della Calabria Film Commission.

Mario Vitale: lavori e riconoscimenti

Diversi i riconoscimenti a Mario Vitale per i suoi lavori precedenti, che hanno riguardato per lo più cortometraggi, che hanno avuto sempre un impatto importante su temi sociali. Dal tema del lavoro (si pensi al corto “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”), al tema della violenza sulle donne (si pensi al corto “Prenditi cura di me”).

Lo scorso anno è stato tra i vincitori del Long Less Film Festival. Il corto “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare” è stato scelto dalla Rai per Tulipani di Seta Nera, il Festival Internazionale del Film Corto, ed è anche stato semifinalista al Los Angeles Cinefest.

Nel 2015 ha partecipato al corto collettivo “Il Miracolo” presentato alla 72ma Mostra del Cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma. Vincitore di una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento 2016. Dopo un esperienza come assistente alla regia sul set de “Il Giudice Meschino” di Carlo Carlei con Luca Zingaretti, ha diretto il cortometraggio “Il Tuffo”, premiato in prestigiosi festival.

La trama del nuovo film di Vitale

“L’Alfide e la Formica” è la storia di una musulmana che vive in Calabria. Una ragazza con tutte le problematiche tipice della sua età e con la voglia di sentirsi libera di vivere la sua adolescenza. Fatima conosce un professore di educazione fisica a cui è morto un figlio. L’uomo è ossessionato da una maratona che aveva fatto correre anche a lui. Nasce così un rapporto simbiotico tra i due che attraverso questa “corsa” riusciranno a liberarsi dei loro demoni. Fatima troverà il modo di fuggire dall’oppressione della sua famiglia e lui a far pace con quel figlio che spesso nella vita aveva abbandonato.

La partecipazione di Beppe Fiorello al film di Vitale

“Quando siamo partiti con questo progetto – ha dichiarato Mario Vitale in un’intervista che ha rilasciato – avevamo delle alte aspettative ma non pensavamo di fare breccia nel cuore di un attore così importante”. È stato bellissimo ricevere la notizia – ha dichiarato ancora Vitale -, il tutto è avvenuto nel modo più semplice e lineare possibile. L’agenzia ha fatto leggere a Beppe la sceneggiatura che se ne è subito innamorato”.

“Stentavamo a crederci – ha detto ancora Mario Vitale nell’intervista – e ci abbiamo messo un po’ prima di realizzare che tutto stava accadendo davvero. Tanta emozione, quindi, ma è anche vero che seguo da anni questo progetto che è ben radicato e delineato nella mia mente, per cui credo che sarà anche molto naturale rapportarmi con Beppe e dirigerlo”.

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