Francesco Renga ha dato il via agli eventi della Esse Emme Musica a Crotone

Francesco Renga con il suo “L’altra metà tour” ha dato il via a Crotone alla serie di eventi musicali dal vivo organizzati dalla Esse Emme Musica

Lo stavamo aspettando e alla fine è arrivato. Renga ha calcato il palco del PalaMilone ieri sera, sabato 23 novembre, per un concerto strabiliante.

Concerto che ha entusiasmato i tanti presenti per quella che è stata l’unica data calabrese del tour, che lo sta vedendo protagonista nei principali teatri della penisola.

Il cantantautore nato a Udine ha eseguito la sua performance, accompagnato dai musicisti Fulvio Arnoldi (chitarra acustica e tastiere), Vincenzo Messina (pianoforte e tastiere), Stefano Brandoni (chitarre), Heggy Vezzano (chitarre), Phil Mer (batteria) e Gabriele Cannarozzo (basso).

In particolare, i brani inediti del suo ultimo e ottavo disco (intitolato appunto “L’altra metà”, sono stati il focus del concerto.

Renga ha così entusiasmato il pubblico con le sue novità, ma non ha tralasciato quella che è la sua storia musicale, con i suoi più grandi successi di repertorio, che hanno fatto cantare a squarciagola i suoi fans.

I 12 brani che compongono l’album sono caratterizzati da un sound e da un linguaggio contemporaneo. Il nuovo progetto di Renga rappresenta l’altra metà della sua vita, della sua storia, della sua musica.

Un altro capitolo, caratterizzato da nuove consapevolezze e forme sonore e linguistiche.

Infine, non è mancato nell’esibizione, la presentazione del nuovo singolo “Normale” realizzato in collaborazione con Ermal Meta.

Francesco Renga in merito al nuovo brano

«Questa estate sono andato a trovare un amico, un artista… nello studio nel quale avevamo scritto alcune delle più belle e fortunate canzoni del mio repertorio – racconta Francesco Renga in merito al nuovo brano –. Per Ermal la vita professionale e artistica negli ultimi anni è stata stravolta da un meritato successo… Di questo si stava parlando. Di quanto i nostri percorsi, sia di vita che artistici, in fondo si somigliassero tanto.

Tutti e due figli di una lunga gavetta, noi due a guadagnarsi giorno per giorno ogni briciola di quanto la vita ci stava offrendo, con passione, sudore e sacrifici… Ad un certo punto Ermal mi fa ascoltare una canzone che parla di quella normalità di cui tutti e due ci sentiamo parte… Quella normalità che ci rende fieri e consapevoli della fortuna che abbiamo.

Quella normalità che entrambi proteggiamo e cerchiamo di non perdere mai. Quella normalità che oggi sembra quasi un difetto, in un mondo in cui tutti sognano di essere qualcosa di più. Senza accorgersi probabilmente che la felicità il più delle volte ce l’abbiamo a portata di mano.

Abbiamo lavorato insieme un po’, quasi per scherzo…  poi quella normalità abbiamo deciso di cantarla. Eccola».