Locri (RC): i solisti de “L’elisir d’amore”

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Il melodramma giocoso del bergamasco apre, il 25 e il 27 luglio, presso la Corte del Palazzo Comunale, il Locri Opera Musica con la direzione musicale di Alessandro Tirotta e la regia di Franco Marzocchi. I solisti saranno Ralitza Ralinova (Adina), Massimiliano Silvestri (Nemorino), Cuneyt Unsal (Belcore), Antonio De Gobbi (Dulcamara) e Ilenia Morabito (Giannetta).

Manca ormai poco per la prima de “L’elisir d’amore”, frutto della sinergia fra il Comune di Locri, l’Associazione Traiectoriae, l’Orchestra e il Coro del Teatro Cilea di Reggio Calabria. Il primo appuntamento del Locri Opera Festival, inserito all’interno del Calabria Opera Musica Festival, sarà appunto il melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani per le musiche di Gaetano Donizetti, con due recite, il 25 e il 27 luglio, alle ore 21.00, presso la Corte del Comune di Locri.

Sul podio dell’Orchestra vi sarà il M. Alessandro Tirotta mentre la messinscena dell’opera a Locri è affidata a Franco Marzocchi, coadiuvato da Annunziato Gentiluomo.

I solisti, sostenuti dal Coro del Teatro Cilea, istruito dal M. Bruno Tirotta, saranno: Ralitza Ralinova (Adina), Massimiliano Silvestri (Nemorino), Cuneyt Unsal (Belcore), Antonio De Gobbi (Dulcamara) e Ilenia Morabito (Giannetta).

Si segnala anche la presenza di Nicola Procopio come mimo teatrale.

Il trucco e le acconciature sono curate da Alfredo Danese mentre le luci da Matteo Service.
“Vestire i panni di Nemorino è sempre un grande onore in quanto è un personaggio che evolve profondamente sia musicalmente sia drammaturgicamente: da sempliciotto innamorato man mano prende coscienza di ciò che lo circonda maturando la sua personalità e imponendosi per far valere i propri sentimenti. Interpretare questo ruolo al Locri Opera Festival sarà doppiamente emozionante poiché finalmente canterò per la prima volta nella mia amata terra, la Calabria. Quindi il mio grazie va a Domenico Gatto e a tutto il suo staff”, afferma Massimiliano Silvestri.

“Sono davvero felice di partecipare al Locri Opera Festival! Sarà la prima volta che canto in Italia, ovviamente dopo il Concorso Beppe de Tomasi, a cui sono arrivata seconda. Farò anche il mio debutto come Adina affiancata da colleghi speciali. In sintesi sarà un momento davvero speciale per me! Ho appena finito la mia stagione d’opera in Germania e il festival da Locri sarà per me un meraviglioso finale prima delle meritate vacanze estive! Non vedo l’ora di incontrare il pubblico calabrese e tutto lo staff di questo stupendo progetto”, dichiara Ralitza Ralinova.

“Belcore è uno dei personaggi fondamentali nel percorso artistico di un baritono. Grandissimi interpreti della storia dell’opera, come Tito Gobbi, Giuseppe Taddei e Leo Nucci, si sono confrontati con questo personaggio un po’ smargiasso e pieno di sé, e anche per questo sono molto felice di interpretarlo. Sono lieto di tornare, grazie al Locri Opera Festival, progetto veramente coraggioso e ben realizzato, per la terza volta in Calabria, terra che mi ha sempre accolto e di cui ho percepito il grande cuore”, precisa Cuneyt Unsal.
“Sono onorato di dare il mio contributo nelle vesti del “dottor Dulcamara”, per il primo appuntamento del Locri Opera Festival, uno sforzo artistico di notevole rilevanza che affianca professionisti esperti come me a giovani di grande talento. La cornice della Corte del Palazzo Comunale consentirà al pubblico di godere della bellezza dell’opera di Donizetti sotto il cielo stellato della Locride.

Ne “L’elisir d’amore” ricopro il ruolo di Dulcamara che è vocalmente impegnativo, ma offre spunti teatrali molto interessanti. Si tratta di un imbonitore pretenzioso e chiassoso che sfrutta le debolezze umane per vendere il suo prodotto. Sostanzialmente un bonario ciarlatano che risulta essere centrale nello svolgimento della vicenda e che cattura immancabilmente la simpatia del pubblico”, afferma Antonio De Gobbi.

“Mi ritrovo a esibirmi, a quasi un anno di distanza, presso la Corte del Palazzo Comunale di Locri ed è ancora vivido il ricordo di una serata ricca di emozioni che solo il belcanto e gli amici possono donare.

Sono onoratissima di prender parte al primo appuntamento del Locri Opera Festival, nei panni di Giannetta, la villanella chiacchierona amica di Adina e ringrazio l’associazione Traiectoriae, nella persona di Domenico Gatto e di Orlin Anastassov, i quali ripongono sempre fiducia nel mio operato.

“L’elisir d’amore” è uno dei titoli ai quali sono legata affettivamente, mi riporta indietro nel tempo, quando ai tempi del conservatorio, insieme agli amici si studiava per la messa in scena di questo capolavoro donizettiano. Mettendo da parte la nostalgia, l’allestimento locrese è veramente notevole. Sarò affiancata da grandissimi professionisti e insieme daremo vita a due serate all’insegna del divertimento e dell’arte”, conclude Ilenia Morabito.