Un viaggio nel tempo con Maurizio Vandelli: il tributo a Lucio Battisti al Teatro Politeama di Catanzaro
Catanzaro ha accolto con grande affetto Maurizio Vandelli, icona del beat italiano e leader dell’Equipe 84, in un evento che ha mescolato musica e aneddoti storici, con un tributo speciale a Lucio Battisti. La città ha ospitato due appuntamenti imperdibili, iniziati giovedì 20 marzo al Museo del Rock, proseguendo il giorno seguente con un concerto al Teatro Politeama.
Vandelli, definito “Il Principe” per il suo stile inconfondibile, è stato protagonista di un incontro carico di emozione e storia musicale. Al Museo del Rock, l’artista ha dialogato con Piergiorgio Caruso, fondatore del museo, e con Gianmaurizio Foderaro, storica voce di Radio Rai, svelando aneddoti inediti sulla sua carriera e sul legame con Lucio Battisti. Il leader dell’Equipe 84 ha avuto modo di sfatare alcuni luoghi comuni sul suo grande amico Lucio, raccontando un Battisti ben diverso dall’immagine di introverso e “orso” che molti ancora ricordano. “Lucio – ha dichiarato Vandelli – è stato una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto, sempre allegro e disponibile, oltre a essere un artista immenso, capace di scrivere canzoni che sono ancora oggi attualissime.”
Nel corso dell’incontro, Vandelli ha presentato il suo libro “Emozioni garantite”, scritto insieme al giornalista Massimo Cotto. Il volume, accompagnato da due CD, celebra la figura di Battisti e include le canzoni che l’artista ha eseguito durante il concerto, con una versione speciale per coloro che vogliono cantarle personalmente.
La serata di venerdì 21 marzo al Teatro Politeama è stata il cuore pulsante dell’omaggio a Lucio Battisti. L’esibizione è stata parte della 39ª edizione del festival “Fatti di Musica 2025”, ideato e diretto da Ruggero Pegna. Durante il concerto, Vandelli ha riproposto i brani più iconici di Battisti, facendo cantare e partecipare attivamente il pubblico, che ha accompagnato con entusiasmo ogni canzone. Ma non è stato solo il repertorio di Battisti a emozionare: l’artista ha anche eseguito le storiche hit dell’Equipe 84, come “Io ho in mente te”, “Tutta la mia città”, “Nel cuore nell’anima” e “Un angelo blu”, regalando al pubblico un viaggio nel passato della musica italiana.
Un momento particolarmente emozionante è stato quando l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, insieme a Ruggero Pegna, ha consegnato a Vandelli il premio “Riccio d’argento”, realizzato dall’orafo Gerardo Sacco. Pegna ha sottolineato l’importanza storica di Vandelli, definendolo un “mito” che ha cambiato la storia della canzone italiana.
Sul palco, Vandelli è stato accompagnato da una band di talentuosi musicisti: Alessio Saglia (tastiere), David Casaril (batteria), Massimiliano Gentilini (basso), Claudio Beccaceci e Gian Marco Bassi (chitarre). Un maxi-schermo ha arricchito lo spettacolo, proiettando i testi delle canzoni e permettendo duetti virtuali con artisti come Dodi Battaglia, Fausto Leali, Donatella Rettore e Shel Shapiro.
Il concerto è stato un tributo a un’epoca musicale indimenticabile, segnata dalla passione e dall’innovazione di Vandelli e della sua band. Un incontro che ha unito generazioni di fan e che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di essere presenti.
Catanzaro, con questo evento, ha confermato la sua vocazione di città che celebra la musica e la cultura, omaggiando una delle leggende viventi del panorama musicale italiano, Maurizio Vandelli.
LEGGI ANCHE: “Emozioni”: Mogol racconta Battisti al Festival d’Autunno