La star di Hollywood Richard Dreyfuss al Museo del Rock di Catanzaro (VIDEO)

Ha parlato di cinema ma anche di temi politici e sociali l’attore americano Richard Dreyfuss, ospite a Catanzaro della 15esima edizione del “Magna Graecia Film Festival”.

Il protagonista di film di grande successo come “American Graffiti”, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e “Lo Squalo” ha tenuto una conferenza stampa nel Museo del Rock nel centro storico del capoluogo calabrese, accompagnato da Piergiorgio Causo, Antonio Ludovico e Sergio Dragone, animatori della struttura che rappresenta un’autentica attrattiva di Catanzaro.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Dreyfuss ha anzitutto confidato che “per me era meglio vincere l’Oscar adesso, vincerlo da giovane mi ha tolto un po’ di gusto”. L’attore americano ha poi elogiato il cinema italiano, che – ha detto – “soprattutto nel dopoguerra ha dimostrato a tutto il mondo di come le cose semplici siano in realtà grandi e le cose grandi siano piccole, ha cioè ha dimostrato per primo la grandezza del cinema”. Dreyfuss si è quindi soffermato anche su altri temi: “Gli Stati uniti – ha affermato l’attore americano – hanno avuto un momento buio, come una barca in mezzo al mare senza àncora,e nessuno al momento sta riuscendo a tenerla ancorata. Quando è nato il ‘Bill of Rights’ si è capito che non c’è bisogno di un monarca ma a governare è il popolo, e per governare questo fondamentale è l’educazione, perché questo fa aprire gli occhi e la mente. Gli anni ’60 sono stati un periodi di grande voglia di rivoluzione, di voglia cambiamento, di voglia di credere nel futuro, ma adesso, purtroppo, questo si sta perdendo perché le persone non si rendono conto di quanto sia fondamentale l’educazione, quanto sia fondamentale ola continua ricerca per crescere. Gli Stati uniti e l’Europa – ha proseguito Dreyfuss – rischiano di collassare e sprofondare se non ci se rende conto di quanto siano fondamentali l’educazione e la cultura”. “Non sto scrivendo un romanzo ma – ha poi spiegato Dreyfuss – un libro sulla civiltà e sui valori costituzionali, che sono fondamentali perché permettono di mantenere in vita la cultura e la nostra civiltà. Civiltà che sta precipitando in una spirale e sta per toccare il fondo. La stessa America è l’esempio, perché, mentre prima era ammirata da tutti, invece adesso non c’è più la coscienza dei valori della civiltà o della Costituzione. Si rischia di tornare al buio estremo di Hitler, o dell’Isis. Tutto quello che sta succedendo adesso è conseguenza di questa diminuzione e di questa decadenza della cultura, anche Donald Trump – ha concluso Dreyfuss – è la conseguenza, non la causa ma la conseguenza, di una sempre minore presa di coscienza del proprio ruolo di cittadino nel mondo”.

Prima della conferenza stampa, Dreyfuss si era intrattenuto con numerosi fans e appassionati, alcuni dei quali si sono fatti autografare le locandine dei maggiori successi dell’attore americano, come “American”, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e “lo Squalo”.

Successivamente, Dreyfuss ha tenuto una partecipata e intensa masterclass al teatro Comunale, alla presenza di molte compagnie teatrali e amatoriali di Catanzaro.