“No Other Land” è il potente documentario che racconta la storia di amicizia tra l’attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval. Vincitore di un premio Oscar 2025, sarà possibile vederlo al Supercinema di Catanzaro il prossimo 22 aprile.
Il film è recentemente rientrato nei fatti di politica internazionale per l’arresto del coregista palestinese Hamdan Ballal da parte dalle Forze di Difesa Israeliane. La denuncia di questo arresto era stata fatta sui social proprio dall’israeliano Yuval Abraham. Dopo qualche ora, Ballal è stato rilasciato, ma le violenze nella striscia di Gaza stanno continuano a suscitare lo sdegno delle comunità pro Palestina.
Cosa tratta “No Other Land”
Il cortometraggio ha vinto il Premio Oscar come miglior cortometraggio documentario nel 2025.
“No Other Land” racconta la storia della speranza che un giorno arrivi la pace tra due popoli in guerra da decenni. Come scrive il giornalista Gad Lerner: “Bellissimo e terribile, il documentario “No other land” sulla demolizione dei villaggi palestinesi in Cisgiordania merita il premio Oscar a cui è candidato. La luce negli occhi dei suoi due autori e protagonisti, il palestinese Basel Adra e l’israeliano Yuval Abraham, è così potente da riuscire a trasmetterci ancora speranza.“
Il cortometraggio esplora le difficoltà di questa comunità nel trovare un posto sicuro, mettendo in luce le atrocità della persecuzione e le sfide che devono affrontare nel ricostruire le loro vite in un nuovo paese, tutto mentre lottano per la loro sopravvivenza e dignità.
È un’opera che ha toccato il cuore di molti, sensibilizzando l’opinione pubblica sui diritti umani e sulle tragedie dei rifugiati.
Le motivazioni del premio Oscar
“No Other Land” ha vinto l’Oscar come miglior cortometraggio documentario nel 2025 principalmente per il suo impatto emotivo e la forza della sua narrazione visiva.
Ci sono diverse ragioni per cui il film ha ricevuto questo riconoscimento: il racconto di una tragedia umanitaria, per le testimonianze dirette e coinvolgenti, per la potenza visiva e narrativa, per il tema universale e rilevante.
In sintesi, “No Other Land” ha vinto l’Oscar grazie alla sua capacità di raccontare una storia potente e significativa. Con una sensibilità che ha toccato i cuori degli spettatori e ha dato voce a una delle tragedie umanitarie più urgenti del nostro tempo.
Come prevedibile, il film è stato giudicato come antisemita e pro-Hamas, cosa normale per qualsiasi cosa critichi Israele e ha subito delle censure per la visione.
L’evento si terrà il 22 aprile alle ore 19:00 presso il Nuovo Super Cinema, grazie all’iniziativa di Kinema – Associazione di Promozione Sociale, con la collaborazione della casa di distribuzione Wanted e dell’associazione Operazione Colomba – Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII , da vent’anni al fianco della popolazione palestinese.
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