Roberto Vecchioni incanta al Parco della Biodiversità Mediterranea
Roberto Vecchioni ha raccontato le storie di felicità della sua vita in modo unico, incantando il pubblico nella suggestiva cornice del Parco della Biodiversità Mediterranea. L’occasione è stata la seconda giornata della X Edizione di “Settembre al Parco 2016”, evento molto apprezzato dai cittadini di Catanzaro e dai visitatori.
Il concerto fa parte del tour “La vita che si ama”, ispirato all’ultimo libro dell’artista, pubblicato da Einaudi. Questo viaggio musicale e letterario esplora la felicità attraverso l’universo degli affetti, intrecciando frammenti di memoria personale e 45 anni di carriera artistica. Vecchioni ha saputo coinvolgere il pubblico con un repertorio che va dalle canzoni meno conosciute come “Stelle” e “Figlio figlio figlio” fino ai classici come “Sogna ragazzo sogna”.
Durante lo spettacolo, il cantautore ha giocato con l’ironia, immergendosi nei ricordi e rincorrendo la sua passione per tracciare un bilancio della sua vita. Ha mostrato come i giorni che sembravano più bui abbiano ceduto il passo a quelli più luminosi. Vecchioni ha lasciato volutamente da parte il repertorio di personaggi mitici e storici che solitamente caratterizza le sue esibizioni, per creare un’atmosfera più intima e personale. Ha attinto ai ricordi più cari, come quello della madre in “Dimentica una cosa al giorno” e il brano “Un lungo addio”, dedicato alla figlia.
Non sono mancati i classici del suo repertorio, da “Luci A San Siro” a “Chiamami ancora amore”, che hanno emozionato e fatto cantare il pubblico. Vecchioni ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria capacità di trasformare le esperienze personali in arte, regalando una serata indimenticabile a tutti i presenti.
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