Uomini soli: storia e significato della canzone

Red Canzian e Luigi Mussari
Red Canzian e Luigi Mussari

Uomini soli” è una canzone dei Pooh che, nonostante sia stata scritta oltre 30 anni fa, ancora oggi risulta di grande attualità. La canzone, racconta la storia di un uomo solo che si sente sempre più emarginato dalla società, e che non riesce a trovare il suo posto nel mondo.

Il brano, scritto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini, è stato eseguito per la prima volta durante il Festival di Sanremo del 1990, dove ha trionfato, portando alla vittoria dei Pooh.

Quest’anno, il gruppo storico italiano è stato ospite della prima serata del Festival di Sanremo e, per la prima volta dopo decenni, sul palco del teatro Ariston è salita la formazione originale del gruppo, che comprende anche Riccardo Fogli. L’unico assente è stato Stefano d’Orazio, deceduto a novembre del 2020 per complicazioni causate dal Covid.

Come è nata l’idea di scrivere una canzone su un argomento così complesso e attuale?

La storia di “Uomini soli” inizia negli anni ’80, in un momento storico di grande cambiamento per l’Italia. In quegli anni, il paese stava vivendo un forte mutamento sociale e culturale: la società stava diventando sempre più individualista, e molte persone si sentivano emarginate e sole.

Proprio in questo contesto, i Pooh decisero di scrivere una canzone che parlasse di questo fenomeno. Il brano, infatti, nasce come un tentativo di raccontare la storia di tutti quegli uomini e donne che si sentivano soli ed emarginati nella società.

Per la scrittura del testo, i Pooh si sono ispirati alla figura di un loro amico, un uomo che viveva da solo e che spesso si sentiva escluso dal mondo. Questo amico rappresentava perfettamente il tipo di persona che i Pooh volevano raccontare nella loro canzone: un individuo che, nonostante il desiderio di essere accettato dalla società, si sentiva sempre più isolato.

Il testo di “Uomini soli” parla di un uomo che, nonostante abbia tutto ciò che si potrebbe desiderare (denaro, successo, donne), non riesce a trovare la felicità e si sente sempre più solo e isolato. Il brano rappresenta, quindi, un grido di allarme nei confronti di una società che sembra sempre più indifferente alle esigenze delle persone più deboli.

Ma “Uomini soli” non è solo una canzone triste e malinconica: al contrario, il brano rappresenta un invito alla solidarietà e all’empatia verso gli altri. I Pooh, infatti, invitano tutti a prestare attenzione alle persone che si sentono sole e abbandonate, e a cercare di fare la propria parte per migliorare il mondo intorno a noi.

“Uomini soli” è una canzone che, nonostante sia stata scritta molti anni fa, ancora oggi risulta di grande attualità. Si tratta di un grido di allarme nei confronti di una società sempre più individualista, e un invito alla solidarietà e all’empatia verso gli altri. Grazie alla sua intensità e alla sua capacità di parlare alle emozioni delle persone, “Uomini soli” è diventata una delle canzoni più famose e amate dei Pooh, e una delle colonne sonore della società italiana degli anni ’90.