Catanzaro-Casertana potrebbe non giocarsi alle 20,30. Maglione: “Sarebbe un peccato”

Maglione Catanzaro Calcio

Catanzaro – Casertana, ore 20,30, Stadio “Ceravolo”. E’ il primo turno di campionato varato dalla Lega di Serie C. Ma l’orario serale potrebbe subire un cambiamento se l’impianto d’ illuminazione non dovesse funzionare correttamente. «E sarebbe un vero peccato – commenta il direttore generale del Catanzaro Calcio, Francesco Maglione – perché una città come questa, con il suo blasone e la sua tradizione calcistica, dovrebbe cogliere l’opportunità fornita dalla Lega di disputare le prossime tre gare (due di campionato e una di Coppa) in una fascia oraria più agevole per una maggiore partecipazione del pubblico.

I vertici della Serie C sono venuti incontro alle esigenze manifestate soprattutto dalle grandi società del Sud, tra cui la nostra, e hanno accettato l’idea di far giocare le prime partite di sera. Chiedere l’anticipo alle 16,30 non deporrebbe certo bene: verremmo meno a questa sorta di riconoscimento che la Lega ci ha dato e si rischierebbe, pur senza avere responsabilità, di perdere un pizzico di quella credibilità che come società ci siamo costruita in appena un mese di lavoro.

Inoltre – prosegue – pur certi che anche nel pomeriggio la nostra magnifica tifoseria sarà presente sugli spalti dello stadio, è indubitabile che alle 20,30 si garantirebbe una maggiore affluenza e si godrebbe certamente di uno spettacolo più affascinante, considerato l’indiscusso appeal che hanno le partite che si disputano in notturna».

Il direttore generale si augura che il dubbio sull’adeguato funzionamento dei riflettori del “Ceravolo” sia presto fugato da chi di competenza visto che, tra l’altro, «lo sforzo andrebbe fatto per le sole notturne in calendario fissate nel periodo estivo: sarebbe davvero sconveniente e un disagio per la città – conclude Maglione – dover chiedere un cambio di orario».