Money Gate: chiesta retrocessione e penalizzazione per Catanzaro e Avellino

Us Catanzaro 1929
Us Catanzaro 1929

E’ iniziato questa mattina alle 10 a Roma, presso la sede della FIGC, il processo sportivo che vede coinvolte  Catanzaro e Avellino per presunta combine nella famosa partita del 5 maggio 2013 che decretò il ritorno in serie B degli irpini. Le due società deferite per responsabilità diretta e oggettiva.

Deferiti per il presunto illecito sportivo (tentato ma non consumato), il direttore sportivo Vincenzo De Vito e il presidente Walter Taccone per l’Avellino. Per il Catanzaro a giudizio con la stessa imputazione l’ex patron Giuseppe Cosentino, l’ex ds Armando Ortoli e l’ex calciatore Andrea Russotto. Secondo la Procura Federale avrebbero concordato il pareggio per la partita del 5 maggio 2013 che terminò con la vittoria dell’Avellino che venne promosso in B.

Per Cosentino chiesti 5 anni di inibizione con preclusione più 70 mila euro di ammenda.  Per Russotto, è stato chiesta la squalifica di 3 anni. Quattro anni di inibizione per  l’ex ds Armando Ortoli.

La sentenza di primo grado non arriverà prima di mercoledì 20 Dicembre.

FLORIANO NOTO

“Non c’è dubbio – afferma il presidente Floriano Noto dopo il dibattimento – che si tratti di una richiesta pesante, da far tremare i polsi. Tuttavia – prosegue – sono moderatamente ottimista perché, con i nostri legali, abbiamo portato all’attenzione del Tribunale federale non soltanto le motivazioni tecnico-legali finalizzate a smontare l’impianto accusatorio, ma anche una sintesi di tutto il lavoro svolto in questi cinque mesi dalla nuova società. Ritengo che i giudici terranno conto delle nostre obiezioni e che, alla fine, trionferà la giustizia. Ai nostri tifosi che, chiaramente, stanno vivendo con ansia questo momento, dico soltanto di pensare al calcio giocato e alla partita di domenica prossima: la squadra ha bisogno di stare concentrata e di contare sull’apporto del nostro impareggiabile pubblico. A tutto il resto – conclude il presidente-  ci penserà la società che, ormai da settimane, si prepara ad affrontare al meglio questa delicata situazione”.