Riccio: “Eventi natalizi, a Catanzaro si può…”

Eugenio Riccio
Eugenio Riccio, consigliere comunale Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo: 

Ho presentato al segretario Comunale Dottoressa Sica, un’interrogazione nella quale chiedo di conoscere la legittimità dell’intero procedimento amministrativo che ha portato all’affidamento e realizzazione delle manifestazioni Natalizie, in particolare quelle di Capodanno. L’ho fatto appena la determina di aggiudicazione, datata 20 dicembre 2017, è stata resa disponibile sull’albo pretorio del Comune, inspiegabilmente fuori uso, nella sezione determine dirigenziali, dallo scorso 27 dicembre e tornato consultabile solo pochi giorni fa.

In tutta questa vicenda, più che i tecnicismi, sono le date a sollevare dei dubbi.

Andiamo con ordine, secondo i fatti descritti nella stessa determina, a cui non è necessario aggiungere nulla per capire che, quantomeno, è stato fatto un pasticcio, di che entità saranno altri a dirlo.

LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CON TANTO DI ERRORE SU IMPORTO

L’amministrazione comunale nel tentativo di darsi una parvenza di trasparenza e legalità pubblica una manifestazione di interesse per l’organizzazione di alcune manifestazioni natalizie. Sottolineo che si è trattata di parvenza perché, nel caso di manifestazioni artistiche che sono uniche nel loro genere, l’amministrazione potrebbe anche derogare. Ma tant’è. Ci crede talmente poco l’amministrazione comunale che commette quello che all’apparenza potrebbe sembrare un errore banale, venuto fuori grazie ad una stampa attenta e competente. Dalla somma a disposizione l’Iva è stata sottratta e non scorporata. Un errore che poteva essere risolto subito, in mille modi, con un addendum in autotutela prima che le buste delle offerte fossero aperte. Ma niente.

IL LAVORO DELLA COMMISSIONE FINISCE L’11 DICEMBRE MA I 65.000 EURO ERANO PER MANIFESTAZIONI DALL’8 DICEMBRE. IL SILENZIO DELLA DITTA PRESENTE ALLA SEDUTA DI GARA CHE NON RILEVA L’ERRORE SULL’IVA MA PRESENTA OFFERTA CON IMPORTO GIUSTO

Il Comune prosegue per la sua strada. Le tre sedute di commissione non bastano per riparare all’errore (la commissione in quanto organo terzo esterno al procedimento non era obbligato a farlo, ma poteva, una volta venuta a conoscenza dell’errore, non aprire le buste e rimettere tutto al settore). Nell’ultima seduta la gara non viene affidata perché le due ditte che avrebbero potuto contendersela hanno presentato offerte superiori a quell’importo indicato erroneamente come imponibile, ossia € 50.700. Sempre dal verbale della commissione si apprende che due rappresentanti delle ditte erano presenti, e, quella che successivamente si sarebbe aggiudicata la gara, in realtà aveva presentato un’offerta molto vicina a quello che doveva essere l’importo esatto per arrivare a € 65.000. La domanda è, perché se la ditta si era resa conto dell’errore, essendo presente, prima dell’apertura delle buste non ha fatto verbalizzare di aver riscontrato l’errore nel bando.

Siamo all’11 di dicembre. E anche questo non è banale poiché la cifra a bando era stata messa con lo scopo di far iniziare le manifestazioni l’8 dicembre.

LA CONFERENZA STAMPA DEL 14 DICEMBRE CONVOCATA IL 13 DICEMBRE SENZA ANCORA ALCUNA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO E LA DELIBRERA DI GIUNTA 508

Trascorrono i giorni nel silenzio più totale, ma all’improvviso il 13 dicembre viene convocata una conferenza stampa per le 12 del giorno successivo in cui si dice, che verrà presentato il concerto di Capodanno. Ed effettivamente è così. A quella data però nessuna procedura di affidamento è stata ancora portata a termine. Alle 13 di giorno 14, ad evento presentato, come risulta dagli atti ufficiali del Comune si riunisce la Giunta, con l’assenza del sindaco, pur presente in Comune. La Giunta approva la delibera 508 in cui si legge che : “Dato atto che è andata deserta la manifestazione d’interesse relativa all’organizzazione dei mercatini di Natale, con la conseguente necessità di rideterminare l’utilizzo delle somme stanziate a tale scopo, mentre per quanto riguarda l’affidamento dell’organizzazione dei concerti sopra indicati la commissione giudicatrice ha disposto la non ammissibilità delle offerte pervenute in quanto superiori all’imponibile previsto a base di offerta, per un mero errore contabile; si rende necessario, comunque, realizzare il tradizionale concerto della notte di Capodanno per cui occorre dare direttiva al Dirigente del Settore Cultura e Turismo affinchè effettui procedura negoziata con il miglior offerente che ha partecipato alla procedura in essere, utilizzando la somma già stanziata di € 65.000,00 per affidare l’organizzazione del citato concerto e di un altro spettacolo in un teatro o area pubblica da definire”

Quindi il 14 di dicembre, a conferenza stampa fatta, stando agli atti del Comune, nessuna procedura è stata posta in essere né portata a termine. Anzi viene dato mandato al dirigente di seguire una procedura negoziata. (solo per completezza si ricorda che la procedura negoziata nell’ordinamento italiano è una procedura usata per l’affidamento di un lavoro, servizio o fornitura tramite Procedura negoziata la Stazione Appaltante consulta un numero limitato di operatori economici selezionati (generalmente da un elenco costituito ed aggiornato periodicamente presso una stazione appaltante), dotati delle caratteristiche e qualifiche adatte all’affidamento di un determinato appalto, con i quali “negozia” le condizioni dell’appalto. L’appalto viene infine affidato all’operatore che negozia le condizioni più vantaggiose, in base al criterio di aggiudicazione scelto (minor prezzo, minor costo o miglior rapporto qualità/prezzo).

IL CONCERTO E LA DETETMINA DEL 20 DICEMBRE

Intanto il concerto si svolge, il sito dell’albo pretorio del Comune nella sezione determine dei dirigenti va in tilt. Solo da un paio di giorni si scopre che il 20 dicembre, ben 6 giorni dopo la presentazione del programma di capodanno il dirigente ha firmato una determina in cui, dopo che è stato ammesso l’errore rispetto al conteggio dell’Iva (finalmente), dopo che è stata fatta una cronistoria dei fatti, tra cui la circostanza nella quale si dice che la gara pubblica era andata deserta si legge: “DATO ATTO che si è immediatamente provveduto a contattare la Iacobino Team di Roberto Iacobino, con sede in Cariati Marina (CS), che aveva ricevuto la migliore valutazione della proposta artistica presentata in sede di manifestazione di interesse, la quale ha trasmesso nuova proposta artistica (acquisita agli atti al prot. n. 117504 del 14/12/2017), rideterminata in base alle esigenze sopravvenute ed alla disponibilità alla data odierna di artisti non ancora contrattualizzati per la notte di Capodanno, allegata alla presente, e che prevede: a) Concerto della notte di Capodanno con 1) FERNANDO PROCE, dj e conduttore della prima radio italiana RTL 102.5; 2) Gruppo musicale “LE VIBRAZIONI”; 3) Rapper GIONNY SCANDAL; b) Spettacolo di Made In Sud con Enzo Fischietti per il 27 dicembre in luogo da definire”

E torna ancora la data del 14 dicembre. Il Comune acquisisce al protocollo una nuova proposta (chiesta non si sa come visto che c’è scritto genericamente “contattata”) dalla ditta che aveva ottenuto il punteggio migliore nella gara non assegnata (ma il punteggio era stato assegnato sulla base di un’altra proposta). Quindi alle 12 dello stesso giorno in cui il Comune acquisisce una nuova proposta, l’amministrazione è in grado, senza atti ufficiali (perché l’atto ufficiale di accettazione della proposta è la determina datata 20 dicembre) di dire quale sarà il programma di Capodanno. E c’è di più. Sempre nella determina si dice che gli artisti non sono ancora contrattualizzati alla data odierna. Da intendersi quella del 20. Ma ancora qualcosa non torna. Sempre nella manifestazione di interesse all’art. 3, si leggeva “ Le iniziative progettuali potranno essere presentate dai soggetti di cui al precedente punto 2 relativamente alla seguente tipologia o area d’attività, per le quali è previsto un tetto massimo di spesa a carico del comune, ed esattamente: A. CONCERTI, a fruizione gratuita, di adeguato spessore culturale e artistico e tali da determinare un ampio coinvolgimento della cittadinanza e dei turisti, da realizzare: 1) in Piazza G. Rossi (già piazza Prefettura), nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, per attendere l’arrivo del nuovo anno; 2) in uno dei Teatri della Città in giorno da concordare con l’Amministrazione Comunale – Settore Cultura (almeno uno); 3) in altra piazza del centro storico sempre in giorno da concordare con l’Amministrazione Comunale – Settore Cultura (almeno uno)”

Bene la proposta arrivata al Comune prevedeva lo spettacolo Made in Sud da farsi in un luogo da definire, benché nella manifestazione di interesse si parlasse di luoghi di proprietà dell’amministrazione. Il 27 dicembre lo spettacolo non si è tenuto per motivi tecnici. Rumors direbbero che lo stesso sarebbe stato fatto il 6 gennaio. Dove ? Sembrerebbe che della vicenda se ne stia occupando la trasmissione “Chi l’ha visto”. Chiederemo alla Sciarelli . . .

EUGENIO RICCIO CONSIGLIERE COMUNALE CATANZARO