Cinema Orso, Riccio e Fiorita: “Sindaco Abramo siamo sicuri che non vi è nessun pericolo?”

cinema orso catanzaro lido

“In Italia quando non si vuol prendere una decisione rinviando la risoluzione di una problematica si opta sempre per un bel “tavolo di concertazione”. Ma nel caso dell’ex Cinema Orso, nel popoloso quartiere marinaro, l’amministrazione comunale aguzza l’ingegno e  dalla concertazione passa al tavolo tecnico. Risultato: zero a zero e palla al centro.

E siccome siamo a dicembre, in clima di botti natalizi, si fa a gara a chi le spara piu’ grosse.

In pole position il Sindaco Abramo che, grazie al suo staff e al dirigente del settore patrimonio, con un anonimo comunicato informa la cittadinanza che non vi è “pericolo imminente presso l’immobile dell’ex Cinema Orso”.

Siamo sicuri Sindaco Abramo che non vi è nessun pericolo? I tecnici comunali Gnasso e Ottaviano hanno certificato per iscritto che l’ex Cinema Orso non è interessato da pericoli relativi ad eventuali cedimenti strutturali? Non è forse lecito pensare che i due tecnici, seppur bravi, non abbiano le giuste competenze per certificare con un “esame a vista” la staticità di un rudere ? Non le sovviene, signor Sindaco, che quanto affermato dai suoi tecnici sia un azzardo non essendo stata effettuata nessuna “ecografia” delle mura che ne possa garantire e certificare  la solidità della malta e della struttura ?

Lei, Sindaco Abramo, puo’ garantire i cittadini che è “TUTTO A POSTO” e che non vi sono pericoli in essere per i residenti del quartiere marinaro ?

Crediamo, sig. Sindaco, che Lei debba esprimersi pubblicamente in merito smentendo staff e tecnici comunali alla luce di un procedimento amministrativo molto complesso e caratterizzato, negli ultimi vent’anni, da decine di interventi finalizzati alla messa in sicurezza del sito e sfociati  nel 2009 con un sequestro giudiziario.

Possibile che nessuno del suo staff abbia ritenuto opportuno e necessario chiedere ausilio ai Vigili del Fuoco la cui preparazione in materia sarebbe sinonimo di garanzia per i cittadini con un “parere” certamente piu’ autorevole ?

Non le sembra assurdo e una perdita di tempo, signor Sindaco, richiedere da parte dei suoi tecnici un intervento Arpacal per verificare la presenza di amianto  laddove i tecnici dell’Asp, in decine di  sopralluoghi, hanno certificato la presenza di tale pericoloso e mortale minerale ? Le suggeriamo, signor Sindaco, la lettura della determina nr. 3195 del 14 luglio 2005 ovvero l’ordinanza nr. 23 del 10 ottobre 2005 del Settore Igiene e magari, per completezza d’informazione, la diffida nr. prot.llo 69032 del 8.8.2008 da parte del settore Igiene ai proprietari. Possibile che i suoi tecnici non siano a conoscenza di tale documentazione?

Ma che la sua amministrazione navighi a vista, signor Sindaco, è facilmente desumibile dal fatto che i suoi tecnici ci annunciano “che valuteranno l’opportunità d’intimare alla proprietà la rimozione della pannellatura posta sul lato di via Progresso”.

La informiamo, signor Sindaco, con preghiera di dare comunicazione ai suoi tecnici ed esperti, che la pannellatura in essere riguarda un “intervento a danno” effettuato dall’amministrazione comunale per il tramite di una impresa catanzarese per mettere in sicurezza il sito su ordine della locale Autorità Giudiziaria. Non siamo tecnici ed esperti del settore ma abbiamo motivo di supporre che, togliendo la pannellattura,  con molta probabilità la struttura cederebbe.Altro che decoro . . . .

Molte, dunque, le anomalie, signor Sindaco, in questa vicenda: in primis l’inerzia dei proprietari a qualsiasi tipo di sollecitazione e diffida da parte  di una amministrazione comunale che ha storicamente cercato di “NON” affrontare e risolvere la problematica.

Le chiediamo, pertanto, signor Sindaco un incontro anche pubblico per discutere della problematica e trovare insieme una soluzione. Intanto Le suggeriamo di dare immediatamente mandato ai suoi tecnici per recuperare le somme dovute dai privati/proprietari per l’intervento a danno e l’occupazione suolo pubblico lato Corso Progresso.

Dimostri con i fatti, signor Sindaco, di voler tutelare in questa vicenda l’interesse pubblico a scapito delle mire “fameliche” di chi ha tutto l’interesse a mantenere lo status quo e programmare, in attesa di tempi e prezzi migliori, la solita palazzina vista mare…

Eugenio RICCIO
Nicola FIORITA
CONSIGLIERI COMUNALI
CATANZARO