Catanzaro, obiettivo comune: far disputare le prime partite in casa al “Ceravolo”

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L’obiettivo di far disputare al Catanzaro le prime partite del prossimo campionato di serie B in casa è condiviso dai consiglieri comunali Antonio Corsi, Sergio Costanzo e Francesco Scarpino. Questo obiettivo richiede l’impegno di tutte le forze politiche e non dovrebbe essere oggetto di una campagna elettorale permanente. Sarebbe importante che sia la maggioranza che l’opposizione collaborino per realizzare i lavori necessari per ottenere l’omologazione del “Ceravolo” entro la fine di agosto.

Il contributo economico della Regione Calabria è stato fondamentale, ma ora è necessario che il finanziamento venga perfezionato al più presto per indire le varie procedure di gara per illuminazione, manto erboso, sala VAR e TV, e servizi igienici. Questo richiede una collaborazione stretta tra il Comune e l’US Catanzaro.

Sia il direttore generale Foresti che i consiglieri comunali sono d’accordo sul fatto che le preoccupazioni espresse dal dirigente giallorosso non dovrebbero essere strumentalizzate politicamente. Sono invece un segnale di attenzione per garantire che i lavori siano effettuati nel modo migliore possibile.

Tutti i gruppi politici in Consiglio comunale dovrebbero mettere da parte le inutili polemiche che potrebbero danneggiare l’andamento dei lavori. I rapporti tra Comune e US Catanzaro in questo momento sono ottimi e ci sono stati momenti di collaborazione. Sarebbe un peccato sciupare questo clima.

Come appassionati delle Aquile, i consiglieri Corsi, Costanzo e Scarpino si augurano che tutto vada per il meglio. Un fallimento sarebbe un disastro per l’intera Amministrazione, sia maggioranza che opposizione. È importante che tutti marciino uniti verso l’obiettivo comune e che si evitino polemiche inutili.

È importante notare che il calcio è uno sport che va ben oltre il campo di gioco. Ha un enorme impatto sulla vita delle persone, sulla cultura e sull’economia. Il successo dell’US Catanzaro non sarebbe solo una vittoria sportiva, ma anche un segnale di speranza per la città e per tutta la Calabria.

L’investimento nei lavori per il “Ceravolo” non sarebbe solo un investimento nel calcio, ma anche un investimento nella comunità e nella regione. L’US Catanzaro potrebbe diventare un vero e proprio simbolo di speranza per la Calabria, una regione che ha bisogno di successi e di esempi positivi.

In sintesi, i consiglieri Corsi, Costanzo e Scarpino hanno lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché collaborino per far disputare al Catanzaro le prime partite del prossimo campionato di serie B in casa. Questo richiede l’impegno di tutti e la collaborazione tra Comune e US Catanzaro. Il successo dell’US Catanzaro sarebbe un segnale di speranza