Chochard sgomberati da Galleria Mancuso: Costanzo non ci sta e ironizza

chochard, repertorio
chochard, repertorio

ll sindaco ha chiesto al capo della polizia locale di sgomberare i senza fissa dimora da Galleria Mancuso. E Costanzo protesta

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Sergio Costanzo Consigliere Comunale (#fareperCatanzaro):

Roba da non credere. Il 4 gennaio il sindaco Abramo veste i panni del “buono” che pensa ai poveri senzatetto esposti al gelo e apre il centro sociale di Pontepiccolo per ricoverarli. Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio – così apprendiamo da una nota dell’ufficio stampa del Comune – il sindaco Abramo manda non una, ma addirittura due pattuglie di vigili urbani per fare sloggiare dalla galleria Mancuso eventuali presenze di senza tetto. Vale bene ricordare che nella galleria Mancuso il sindaco Abramo ha corposi interessi, tutti legittimi s’intende, per cui occorrerebbe capire se l’”indicazione” dal sindaco Abramo alla Polizia Locale presenta qualche tratto di interesse privato.
Anticipo già la risposta che mi verrà data: galleria Mancuso è uno spazio pubblico, in pieno centro, mi era stata segnalata la presenza di barboni dai cittadini, etc, etc.
Non è questo il punto. La “non notizia” data dal Comune (di solito le forze dell’ordine comunicano l’esito positivo delle operazioni, non quelle che non servono a nulla) ci fa capire le solite contraddizioni del sindaco Abramo, pronto a fare la carità quando questo non costa niente, inflessibile quando ci sono i suoi interessi, forte con i deboli, debole con i forti.
Il 4 gennaio il sindaco si commuove per i senza tetto, il 22 gennaio li vuole fare cacciare con la forza dalla “sua” galleria Mancuso. Eppure anche la notte tra il 22 e il 23 gennaio il termometro segnava 3 gradi.
Ora non potrà nemmeno dire che “nessuno mi dissa nenta” perché il fatto che sia stato lui a chiedere l’operazione è confermato dal suo stesso comunicato ufficiale.