Fiorita-bis: Una nuova era per il governo di Catanzaro

Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro
Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro

La città di Catanzaro sta vivendo un momento decisivo nel suo panorama politico, poiché Nicola Fiorita, il sindaco attuale, si sta preparando a lanciare la seconda fase del suo progetto per trasformare l’amministrazione locale in un esecutivo più politico. Le trattative con i nuovi membri del team stanno per concludersi, e ci sono molte speculazioni su chi resterà e chi se ne andrà. Ci sono anche conversazioni su potenziali nuove alleanze che potrebbero emergere e ridefinire l’equilibrio di potere nella città.

L’accordo con i “nuovi responsabili” è totale, e il team in fase di formazione includerà o Rosario Lostumbo o Rosario Mancuso. Entrambi hanno abbandonato la Lega e Filippo Mancuso per unirsi a Nicola Fiorita, che è pronto a completare la “fase di rodaggio” della sua amministrazione, che è in corso da nove mesi, e dare alla luce un nuovo esecutivo. Il nuovo team sarà composto principalmente da nominati politici, con solo la metà di essi esperti tecnici.

Nonostante alcuni cambiamenti, ci sono alcune posizioni che si prevede rimarranno intatte. L’attuale vice sindaco Giusi Iemma, che è anche la presidente dell’Assemblea regionale del Partito Democratico, è considerata intoccabile, così come lo è Donatella Monteverdi, che, nonostante non abbia brillato nel suo ruolo di ministro della Cultura, è un’alleata fidata di Nicola Fiorita. Anche Antonio Borelli, il ministro delle Attività Produttive, è al sicuro nella sua posizione, essendo stato nominato dal gruppo Talerico. Tra i membri tecnici, la posizione del Ministro dei Lavori Pubblici, Scalise, è considerata altamente sicura, essendo molto apprezzato dal sindaco.

Tuttavia, alcuni dovranno fare spazio per i nuovi entranti per consolidare la nuova maggioranza “Fiorita”. Almeno tre ministri in carica sono previsti per essere sostituiti per motivi politici. I candidati più probabili per questo sono Marinella Giordano, Venturino Lazzaro e Antonio Cosentino. Al loro posto, si prevede che si uniranno al team “Fiorita-bis” un nuovo ministro del gruppo Talerico, un altro del Partito Democratico e Lostumbo o Mancuso.

La composizione del nuovo governo rifletterà il nuovo equilibrio di potere emerso durante l’approvazione del bilancio nel Consiglio Comunale, che è stato approvato con una grande maggioranza. Sarà una coalizione ampia che includerà alcuni membri dell’opposizione che si sono uniti al gruppo Misto. Questa ristrutturazione conferma le abilità democristiane di Nicola Fiorita, ma mostra anche il desiderio dei suoi alleati e avversari di andare avanti e non lasciare andare le redini del potere. L’accordo fallito con Filippo Mancuso, il Presidente del Consiglio Regionale, significa che il Sindaco potrebbe ora avere una maggioranza più saldamente di centro-sinistra a sostenerlo. Il Segretario cittadino del Partito Democratico e Capogruppo, Fabio Celia, la figura chiave della sinistra a Catanzaro, sta lavorando duramente per realizzare questa visione. È desideroso di riunirsi con il Professore Valerio Donato e la famiglia Guerriero e di rafforzare la sua posizione mediando tra i vari gruppi.

Nel frattempo, l’opposizione di centro-destra tradizionale si è riorganizzata sotto la guida di Marco Polimeni, che, dopo aver annunciato le sue dimissioni in caso di sconfitta, è emerso come il leader dell’opposizione unita. Aspetta che si svolga un’altra competizione elettorale, sia per la Presidenza della Provincia di Catanzaro o per un posto nel Consiglio Regionale, o forse entrambe. Per il momento, è contento di essere un semplice consigliere comunale e il principale avversario di Fiorita e dei suoi colleghi.

In conclusione, il nuovo assetto politico a Catanzaro è complesso e dinamico, e rimane ancora molto da vedere su come si evolverà. Tuttavia, è evidente che la città si sta preparando a un cambiamento significativo, con un nuovo governo più politico e una nuova maggioranza che si sta formando.